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Jul
Pubblicata il 13/11/2003
E si continua a morire,
non per vecchiaia,
non per malattia,
e si continua a sperare,
non per disperazione,
non per follia,
e si continua a vivere,
piangendo la morte
di chi non c'è più,
non per abitudine
ma per inesauribile
illusione di pace.
E pensiamo alla morte
come un castigo
e qualcuno ci dice:
"la morte non è castigo,
è l'inizio d'altra vita".
Ma un'altra vita
fa sempre paura
e la morte degli innocenti
è tremendo castigo.
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Stamattina è tutto un susseguirsi di somme di conteggi delle salme di proclami di attestati, io non mi ci rivedo in nulla di questo, io oggi capisco solo che ci sono i morti e ci sono i vivi, non so e non voglio direi che da una parte ci sono i buoni, noi, e dall'altra i cattivi, loro, non riesco a vedere oltre questa polvere di esplosioni, l'unica divisione che vedo è tra i morti ed i vivi. Come vorrei che almeno la morte fosse una livella, ma nemmeno quella ci riesce a fare sembrare le morti tutte uguali.
I tuoi versi sono un lancinante stimolo di riflessione.
Sergio

il 13/11/2003 alle 08:46

... amore pace serenita, gioia, vita ...
sono parole che si noscondono vili dietro un muro di bugie...sono fantasie velate per anime bianche

Daina

il 13/11/2003 alle 09:52

La morte è vita quando arriva alla fine di un cammino proprio,ma accade anche il rovescio,quei poveri soldati,come quel povero popolo,sono vittime dell'odio prolungato e messo in atto da "uomini" che non meritano di essere tali,l'amore e il cordoglio che proviamo nulla può se non chiedere "cosa fare?" per i credenti "pregare" nella sicurezza d'una vita migliore,per i non in questi frangenti penso sia la stessa cosa,per chi ha creduto,come loro,rischiare la propria vita per Amore di quel "Popolo" martoriato.

Un caro saluto,MauMusiC

il 13/11/2003 alle 12:03

E' una poesia piena di rabbia, di dolore, di amarezza e di tristezza, è una poesia splendida, dedicata a quei poveri ragazzi che non ci sono più... ti mando un bacione.
Michele

il 13/11/2003 alle 12:45

Come non darti ragione, cara Giulia?
Le superiori esigenze di pace... impongono anche questo.
L'importante è non chinare la testa.
Si farebbe sopratutto un torto a quei martiri, a quei silenti eroi d'Italia.
Un caro saluto
Er

il 13/11/2003 alle 14:35
Jul

Non c'è pace.

il 13/11/2003 alle 20:32
Jul

E se le donne governassero il mondo Diana? Le donne che generano la vita ordinerebbero la morte? Le donne kamikaze sì. Ma io vorrei capire fino in fondo questi disperati che si immolano.
Giulia

il 13/11/2003 alle 20:34
Jul

Hai letto la famiglia Moskat di Singer? C'è una frase in questo libro agghiacciante: la vita degli esseri umani non è più importante di quella dei moscerini.
Bacioni a te,
Giulia

il 13/11/2003 alle 20:36
Jul

Quei poveri ragazzi siamo anche noi Michele!
Un bacione,
Giulia

il 13/11/2003 alle 20:37
Jul

Hai detto una grande verità Maurizio: la morte è vita quando arriva alla fine di un cammino proprio, ma quando qualcuno interrompe questo cammino con la violenza la vita perde significato.
Un carissimo saluto a te,
Giulia

il 13/11/2003 alle 20:39
Jul

Qui non si cerca di aver ragione Ernesto, qui ci sono vite che si cancellano in nome della follia, il libero arbitrio non è alibi e neppure misero movente e quei ragazzi non sono martiri ma disperati che avevano fatto una scelta di vita, anzi di sopravvivenza ed ironia della sorte, molto più breve di tanti borghesucci come noi che stanno a guardare.
Un caro saluto,
Giulia

il 13/11/2003 alle 20:44
Jul

Cara Pinuccia in questo mondo meraviglioso c'è orrore da estirpare,durissimo da debellare.
Un saluto a te,
Giulia

il 13/11/2003 alle 20:46
Jul

Sì Tina carissima, non dissento dal tuo pensiero nemmeno un nanomillesimo.
Un abbraccio a Te,
Giulia

il 14/11/2003 alle 15:56

Leggo questa che son già passati tanti anni... ma in realtà è come se fosse ancora tutto attuale, perchè non è cambiato e non cambierà nulla. La morte degli innocenti è davvero tremendo castigo per tutti. E tutto continua... inesorabilmente. La rabbia che si prova la comunichiamo agli altri. Tu ce la comunichi così.
Fabio

il 30/01/2009 alle 18:40
Jul

La morte degli innocenti è un delitto della follia consapevole.

il 20/02/2009 alle 20:38