Stamattina è tutto un susseguirsi di somme di conteggi delle salme di proclami di attestati, io non mi ci rivedo in nulla di questo, io oggi capisco solo che ci sono i morti e ci sono i vivi, non so e non voglio direi che da una parte ci sono i buoni, noi, e dall'altra i cattivi, loro, non riesco a vedere oltre questa polvere di esplosioni, l'unica divisione che vedo è tra i morti ed i vivi. Come vorrei che almeno la morte fosse una livella, ma nemmeno quella ci riesce a fare sembrare le morti tutte uguali.
I tuoi versi sono un lancinante stimolo di riflessione.
Sergio
... amore pace serenita, gioia, vita ...
sono parole che si noscondono vili dietro un muro di bugie...sono fantasie velate per anime bianche
Daina
La morte è vita quando arriva alla fine di un cammino proprio,ma accade anche il rovescio,quei poveri soldati,come quel povero popolo,sono vittime dell'odio prolungato e messo in atto da "uomini" che non meritano di essere tali,l'amore e il cordoglio che proviamo nulla può se non chiedere "cosa fare?" per i credenti "pregare" nella sicurezza d'una vita migliore,per i non in questi frangenti penso sia la stessa cosa,per chi ha creduto,come loro,rischiare la propria vita per Amore di quel "Popolo" martoriato.
Un caro saluto,MauMusiC
E' una poesia piena di rabbia, di dolore, di amarezza e di tristezza, è una poesia splendida, dedicata a quei poveri ragazzi che non ci sono più... ti mando un bacione.
Michele
Come non darti ragione, cara Giulia?
Le superiori esigenze di pace... impongono anche questo.
L'importante è non chinare la testa.
Si farebbe sopratutto un torto a quei martiri, a quei silenti eroi d'Italia.
Un caro saluto
Er
E se le donne governassero il mondo Diana? Le donne che generano la vita ordinerebbero la morte? Le donne kamikaze sì. Ma io vorrei capire fino in fondo questi disperati che si immolano.
Giulia
Hai letto la famiglia Moskat di Singer? C'è una frase in questo libro agghiacciante: la vita degli esseri umani non è più importante di quella dei moscerini.
Bacioni a te,
Giulia
Hai detto una grande verità Maurizio: la morte è vita quando arriva alla fine di un cammino proprio, ma quando qualcuno interrompe questo cammino con la violenza la vita perde significato.
Un carissimo saluto a te,
Giulia
Qui non si cerca di aver ragione Ernesto, qui ci sono vite che si cancellano in nome della follia, il libero arbitrio non è alibi e neppure misero movente e quei ragazzi non sono martiri ma disperati che avevano fatto una scelta di vita, anzi di sopravvivenza ed ironia della sorte, molto più breve di tanti borghesucci come noi che stanno a guardare.
Un caro saluto,
Giulia
Cara Pinuccia in questo mondo meraviglioso c'è orrore da estirpare,durissimo da debellare.
Un saluto a te,
Giulia
Sì Tina carissima, non dissento dal tuo pensiero nemmeno un nanomillesimo.
Un abbraccio a Te,
Giulia
Leggo questa che son già passati tanti anni... ma in realtà è come se fosse ancora tutto attuale, perchè non è cambiato e non cambierà nulla. La morte degli innocenti è davvero tremendo castigo per tutti. E tutto continua... inesorabilmente. La rabbia che si prova la comunichiamo agli altri. Tu ce la comunichi così.
Fabio