Volgiamo gli occhi al bello che dovrà venire;
mondo sommerso di fulgide intenzioni
dimenticate chissà dove da insaziabili avi
intenti ad idolatrare falsi dei.
Tendiamo le mani ad un domani sincero;
tempo disatteso da troppe menzogne
sparse al vento freddo dell’ipocrisia
che ne ha ricoperto ogni bocca.
Apriamo il cuore all’emozioni speciali;
brividi intensi dimenticati da anni
sacrificati in nome di carezze virtuali
che mai disseteranno completamente.
Aneliamo con forza la sospirata fratellanza;
vita di comuni intenti ed aspirazioni
fin’ora ad esclusivo appannaggio di pochi
tra prevaricazioni e soprusi.
Ritorniamo a credere nell’amore;
sentimento relegato in fondo a quel fosso
coperto, poi, dalle dure pietre dell’odio
e dalla sabbia fina dell’arroganza.
Riscopriamo il calore degli affetti familiari;
dimora premurosa e confortevole
teatro oggi di eventi tragici, purtroppo,
con teneri bimbi comparse inconsapevoli.
Lasciamo, infine, uno spiraglio alla speranza;
inseparabile compagna dell’Uomo audace
che aspira a realizzare i propri sogni.
Sarà, così, un meraviglioso vivere.