PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/12/2001

Non c'è un barbiere
che mi vanta cliente
né un barista
che il mio solito intende
io vago in giro solo
sono il vento
a fissa dimora
non ho neanche un sentimento.
Faccio cincin allo specchio
al party della mia vita,
al mio elenco senza un invitato,
al mio futuro nella bottiglia vuota,
al mio diario che è un piercing al lobo
all'animo forato di un orecchio,
al mio cervello che non s'è mai avvitato
al porfido del mio viale alberato.
Faccio cin cin
m'avvolgo nel cartone
forse farò un sogno
sempre più corto
domani un piede
mi darà la sveglia
se non mi sveglierò
non sono morto
forse sognerò
di essere solo al bagno.



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