Basta una sola parola
al crollo di quanto ti sta intorno,
al fragore dello schianto d'un ultimo
sogno che s'invola.
In un pallore di nebbia affiora
un'evanescenza di visioni:
non corpi non visi ma l'essenza,
rapita da un chiuso flagello d'emozioni.
Luci lontane a ricordo di ciò che sarà,
non questa pace che sa di passato
disfatto in foglie rinsecchite,
di parole che furono un tempo
o di pagine di molto ingiallite!
Follia è pensarti riscatto alla vita!
Bellezza creata dal nulla e al
nulla tornata, assurta ad emblema
di un mondo che è sola sostanza pensata.
Un mondo che fugge, Ariadne, lo so!
Un mondo su cui nulla può
la tua mano che alla luce traspare.