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Pubblicata il 10/11/2003
Pensavo a te come uno canna infinita
uno spinello da gustare e aspirare
in tutto e per tutto
che mi donasse piacere fisico e mentale
che mi facesse sorridere
e non pensare ai dispiaceri della vita
e invece giunto alla fine
paranoie rombanti invasero la mia testa
mi bruciasti il cervello, labbra e cuore
prima di spegnerti per sempre
in quel portacenere chiamato amore.
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Interessante la similitudine con le canne... e in effetti spesso il rincoglionimento da cui si esce da certe situazioni è proprio lo stesso che si prova dopo una serata di fumo.

il 10/11/2003 alle 18:42

bellissima Fra questa similitudine.......mi piace....anche se dell'amore qui hai colto la parte peggiore........
ti abbraccio
Mary

il 10/11/2003 alle 20:25

molto intensa..lascia in bocca un gusto amaro
ciao
LUna

il 11/11/2003 alle 18:42

Eh che dire delle paranoie che ti vengon dopo aver brasato??? Ahi l'amore che bello\brutto...miao Fra

il 13/11/2003 alle 14:51

Ho colto la parte che piu' spesso purtroppo si svela a noi....ma lo so ci sono tante altre cose che l'amore puo' dare..oltre alle bruciature...
Miao Mary e grazie di tutto

il 13/11/2003 alle 14:53