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Utente eliminato
Pubblicata il 09/11/2003
Vorrei le tue labbra sulle mie
Senza spazio tra bocca e bocca

Come linea di confine
da valicare
per entrarti dentro senza ritegno
e farti entrare,
vinta e arresa, a manomettere
la fine del mio infinito

Come orizzonte
tra mare nero inquieto
e cielo di burrasca
da raggiungere
per poi perdere la via del ritorno
e scomparire
ingoiati dalla brama del nulla

Come scia invisibile
tracciata dall'incoerente volo
di un gabbiano perso
da percorrere
per arrivare alle nostre viscere
e squartarcele
e divorarcele
e inghiottircele a vicenda

Labbra - le tue -
asciutte e decise
a massacrarmi lingua e cuore

Labbra - le mie -
spalancate e liquide
a succhiarti polmoni e anima

Vorrei che fossero così
adesso
senza spazio tra bocca e bocca

Senza spazio
tra te e me

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I tuoi versi hanno un forte richiamo alla carnalità ed alla sensualità, ma qui intravedo anche che lo spazio, la distanza tra due persone non la misuri in centimentri di pelle...
Mi piace il tuo modo di scrivere!
Ciao
Sergio

il 10/11/2003 alle 19:04

"Come linea di confine
da valicare
per entrarti dentro senza ritegno
e farti entrare,
vinta e arresa, a manomettere
la fine del mio infinito"
eccezionale, l'erotismo che descrivi è unico e di sensibilità femminile.

il 12/12/2003 alle 21:06