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Utente eliminato
Pubblicata il 09/11/2003
"Dell' immenso radioso firmamento,
non sono che una piccola fiammella
par che mi dica tremula, una stella
nel mormorio lievissimo del vento;
e risplende si' fulgida, si' bella.
Cosi' il pensier mio e' in ogni momento,
uguale in tutto al vano suo lamento:
cosa son mai io se nulla e' quella?
se nulla restera' di tanto incanto?
S'estinguera' l' amor di ogni pupilla?
Addio speranze, ed'ho sperato tanto!
Simile a un bacio, cade ora una stilla
del mio solingo e sconsolato pianto,
ma come gemma limpida ribrilla!
Occam"


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caro amico...la speranza è l'ultima
a morire..
ciaooo
Dina

il 09/11/2003 alle 11:48

,,e' la prima che leggo, dopo qualche giorno di assenza...e sono proprio orgogliosa di essere la tua Musa
un grandissimo abbraccio lunare!

il 10/11/2003 alle 11:29

bel sonetto, ma non l'avevi già pubblicato tempo fa?
mi sembra di averla già letta!

il 10/11/2003 alle 19:06