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Pubblicata il 08/11/2003
Le quaglie arrotolate
nel grasso di maiale
furono servite

Lui con l'unghia del mignolo sinistro
pulì le feritoie dei denti

diede sulle guancia un bacio alla donna
e sulla pelle di velluto
rimase l'impronta lucida dell'unto
e pensò a un anticipo
per aprire le porte ai deliri della notte

lei si sentì una preda salva
in balia di un'assassino saturo
mentre la luce di un diamante
poggiato nella valle del suo seno
gli illuminò il domani
fatto di privilegi

si disse
il mio corpo è un'opera d'arte
per aste alte
e non potrà mai finire nella mediocrità
e si consolò mentre due lacrime
evadevano dagli occhi finti
per andare a morire prosciugate
sul bagliore intenso del diamante
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dal volume:normalità incondivisibili tra
maschere clonate
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