PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/11/2003


Anni passati
a cercare
un sorriso,
una carezza
un attimo solo
donata al tuo viso

Tutto si è perso
per cercare un incanto
mentre il tempo
è volato
in mille notti di pianto

I lunghi capelli
macchiati di grigio
e troppe le rughe
che segnano il viso
non più le stagioni
per notar il mondo che vola

solo dolori portati dal vento
ed un maledetto singhiozzo
che troppe volte
soffoca in gola

Ancora ti prende
senza guardare
in quel letto di merda
di smarrite parole

già russa girato
e senza un saluto
restano schizzi di sperma
da sembrare uno sputo

Un raggio di Luna
da quella finestra
prova ad entrare,

è di pallida
luce,

ma agli occhi
rossi di pianto
sa solo
far male.


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... Piangi.. urla..tira calci al mondo... ma non lasciare che la malinconia privi anche te della vita... A volte è meglio la morte che piangere per il resto della vita la morte...Ma non è la soluzione...
Dunque caro continua a piangere.. urlare e a prendere a calci il mondo... ma non lasciarti andare.

Daina

il 06/11/2003 alle 13:47

colpito nel segno,come un dardo sparato dalla bocca veritiera di poesia senza frontiera...bella da..morire

il 06/11/2003 alle 14:15

E' una poesia molto dura, quanto spietatamente vera. Non ricordo di averti mai letto in parole cosi' aspre e qui' ho l'impressione che tu dia voce al dolore di una persona amica, allo squallore quotidiano di un suo rapporto purtroppo logorato nella situazione che descrivi. Di fronte a queste situazioni di "vita negata" non e' facile trovare parole di conforto o consigli da dare. Questi versi cosi' "urlanti" e senza peli sulla lingua riescono pero' a dare almeno voce a un dolore, che altrimenti resterebbe taciuto tra le mura domestiche.
Anche qui' sei un poeta straordinariamente attento e delicato, questa volta di fronte ad una situazione che richiede disincanto.

ciao,

S.

il 06/11/2003 alle 14:45

è da tanto che ti ledggo e lo sai.....ma non ricordo di aver letto mia<qualcosa di così duro e aspro nella terminologia usata....
c'è un momento però in cui qualcosa scatta...e quando accade è inutile trattenerlo....
ma sento che non parlavi di te....
un bacio
M*

il 06/11/2003 alle 15:23

...è una storia triste
lei me la raccontò, soffriva gli anni che inultilmente scorrevano

ciao
L.

il 06/11/2003 alle 20:30

Grazie Pink, è la verità pura che sa colpire bene

ciao
L.

il 06/11/2003 alle 20:33

Hai capito perfettamente, Sabrina.
Non sono stato fortunato nella mia vita sentimentale, ma questo non mi ha spinto a creare trincee sulle donne. Nel mio lavoro vivo in mezzo a loro. Spesso sono anziane, piene d'acciacchi, che non sanno più come accontentare mariti egoisti ed ubriaconi, di cui rappresentano ormai solo oggetto d'uso e di derisione.
Ascolto e ascolto, altro non posso fare e metto in versi i loro lamenti. La loro dignità piegata cercando una carezza mai giunta.
In dieci giorni ho dato voce a 8 donne diverse.

Grazie di leggermi, Sabrina, e di farlo con tanta attenzione, a volte ho l'impressione che tu mi conosca molto di più di quanto il nostro evanescente rapporto possa consentire.
E questo rende il virtuale molto più importante di quanto sembri a prima vista.

Un bacio
L.

il 06/11/2003 alle 20:46

quando il serpente entra nella mela .... mha! se lo pigli in tempo un pezzettino forse resta per te per rincominciare bacio MG:)

il 06/11/2003 alle 20:48

...e ne hai lette di storie con me, Carissima
questa l'ho scritta con rabbia, perchè ho stima e rispetto di lei
Ha l'età di chi non ha più sogni e non s'affida da tanto alle illusioni
ma ha amato un solo uomo che l'ha solo schiacciata

un bacio grande

L.

il 06/11/2003 alle 20:56

...un pezzo di torta, me l'hai messo da parte ?
No, ehhh...

bacio
L.

il 06/11/2003 alle 20:58

Dura come non mai. Un inno alla solitudine in coppia.
Bella, però, caro Luigi
Er

il 06/11/2003 alle 21:18

...è la vita senza speranza che mi dà rabbia
mi fa scrivere quel che sento senza un attimo di tregua

a volte non la rileggo neppure dopo battuta
non guardo molto alla forma
ma all'emozione

grazie
L.

il 06/11/2003 alle 21:24

Duro quadro di una vita buttata via e non restano che le lacrime...e tu da spettatore imprechi...
un saluto
Cesare

il 06/11/2003 alle 22:43

...si, Cesare
e soffro per lei

ricambio il saluto

L.

il 06/11/2003 alle 23:32

E così resti vero e spontaneo, caro Luigi e ti preferisco.
Er

il 07/11/2003 alle 07:41

...detto fra noi
anch'io mi preferisco così.

il 07/11/2003 alle 13:47

...detto fra noi
anch'io mi preferisco così.

il 07/11/2003 alle 13:48

Perfetta descrizione di una porzione del reale. A fine lettura un brivido lungo la schiena, grazie. Bella davvero

il 07/11/2003 alle 13:48

..e forse molto più frequente di quanto si pensi

grazie della visita
L.

il 07/11/2003 alle 18:56

stupenda a dir poco!

il 20/07/2004 alle 23:41