PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/11/2003
.

Socchiuse palpebre
in tralice sguardo,
annegano d' indaco
i mondi pensiero,
a confrontare riflesso
del supposto reale
con il gemello di sogno.


Il Mattino sul lago dei Cigni,
reminiscenze di Lucrezia
sulla Barcarola,
lungo il fiume Triste
fino alla Primavera,
Spirito gentile
una Rosa fiorisce
la danza delle Spade,
e al chiaro di Luna
Sogni d'amore
per Elisa.

Tutto si trasforma
senza misura di tempo
del moto e del luogo,
nell'infinito minimo
dell'Acca Tagliata.

Sono Paride Alessandro,
rapito d'Elena e rapitore,
sono HAL novemila
e il Monolite Nero,
sono tutto e tutti,
pur essendo
Nessuno.


E' tutto finzione,

le parole sono pause

del silenzio,

sotto la maschera

dell'illusione,

l'unica realtà

è ancora Inganno.

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che dire..anche questa finirà tra le mie preferite!

oltre che per la bellezza poetica che incanta ad ogni
strofa, ci sono due particolari importanti per me:

parli di Elisa e i sui sogni d'amore, (la mia Elisa chissa se lassù sogna...)
e del lago dei cigni (mio figlio si chiama Swan)

Quindi, caro il mio axel, questa poesia diventa MIA ! (come tante delle tue)

Bacio carissimo.
buon giorno anche a te
pat.

il 05/11/2003 alle 10:24

Carissima, ti ringrazio per l'accoglienza e l'"acquisizione" così gradita della mia poesia, in effetti hai colto i riferimenti alla grande musica, dal Mattino fino a Elisa sono tutte opere da Grieg a Chopin, Liszt, Beethoven ecc.
Vedo che anche tu hai scelto un nome inconsueto per il figlio, il mio si chiama Lothian...
Un bacio e grazie ancora!
Axel

il 05/11/2003 alle 10:34

ma guarda, Lothian.
decisamente un originale anche te.

e la piccola?
la mia Ludmilla.

bella coppia di nomi eh?

ri-bacio
ciao
pat.

il 05/11/2003 alle 10:49

Désirée, Ivan e Angelica gli altri nomi... belli anche i tuoi!
Baciotti
Ax

il 05/11/2003 alle 10:59

Sempre piacevolissimo leggere una tua poesia... mi incantano sempre, mio caro...
davvero bella questa tua, scorre splendidamente fra i miei pensieri... beh, andrò a darle un'altra riletturina...
Bacio grande per te,
Ema

il 05/11/2003 alle 11:22

Grazie, carissima, felice della tua visita e che ti sia piaciuta.
Un bacio grande anche a te...
Axel

il 05/11/2003 alle 11:55

Da pianista quale ero di professione sino qualche anno fà vedo molti riferimenti dei Grandi compositori Romantici.. il tutto l'hai ambientata in una sinuosa armonia.. bella

Sound good for me

Ciao
Dario

il 05/11/2003 alle 11:57

di tutto un po'...di tutto niente!
bellissima!!... forse non finisce così....
un abbraccio forte
ac

il 05/11/2003 alle 12:26

Grazie carissimo, sono contento di sapere che anche tu sei musicista! e anche che ti sia piaciuta la poesia, ovviamente...
Un caro saluto, a presto!
Axel

il 05/11/2003 alle 12:51

Grazie del commento, carissima, sicuramente nulla finisce... se nulla inizia... ma non sono in realtà convinto di questo nulla... :-)
Un abbraccio a te!
Axel

il 05/11/2003 alle 14:35

Bella, bellissima poesia, al chiaro di luna, per Elisa.
Sembra di ascoltare tanta musica leggendo questi versi.
Ciao, Carmen

il 05/11/2003 alle 15:04

Oggi sento la vita proprio così .... un abbraccio!!!
Sei sempre ... magico!!!
Cristiana

il 05/11/2003 alle 15:05

Grazie Carmen, è bello saperlo, mi fa piacere!
Ciao!
Axel

il 05/11/2003 alle 15:41

Grazie Cristiana... la poesia è ambigua, spero che tu la viva nel positivo...!
Bacioni!
Axel

il 05/11/2003 alle 15:43

Da un titolo di impatto inquietante...ad un'intimo sviluppo lirico densamente evocativo per immagini e simboli (a proposito: curioso dell'acca tagliata), che si porgono nell'immediatezza sublime, classica, dell'espressione armonica e nella veste filosofico-esoterica-magica (bellissimo il passaggio Nessuno-Ulisse vagante e quello su HAL e il Monolite di Odissea nello spazio) della riflessione e del dialogo con il sé, fino alla fascinosa strofa conclusiva - assai emblematica del tuo sentire - che s'inoltra nel mistero d'esistere...e del vivere. Una poetica solida, essenziale in ogni passaggio, mai casuale, da rileggere più volte per cogliere la suggestiva atmosfera che vuoi e sai rendere, caro Axel. Piaciuta! :-)
Un abbraccio a te.
Max

il 05/11/2003 alle 16:29

una chiusa che e' il contrario di tutte le dolcezze incantate che vi hai descritte..e il langiure della musica che eleva sempre le sue magiche note, o magico Principe..non dirlo inganno..e' sogno!
un reverente inchino
LUna

il 05/11/2003 alle 17:31

Grazie Max del "corposo" commento, in effetti è una di quelle poesie dove ho esplorato i "miei" universi d'ispirazione... l'acca tagliata è la formula della meccanica quantistica, detta costante di Planck razionalizzata in quanto è data dalla costante h (costante di Planck) / 2 pi greco, una formula che riguarda il campo dell'infinitamente piccolo che pone in relazione inversa la posizione di una particella con la sua velocita x la massa. Sono letteralmente affascinato dalle teorie fisiche che spiegano l'universo scientificamente, finora la teoria della relatività per l'infinitamente grande e la meccanica quantistica per l'infinitamente piccolo, e c'è la terza teoria che dovrebbe essere quella unificante, cioè valida ovunque a qualsiasi livello, che è quella delle superstringhe, che sto approcciando ancora una volta, ma in modo più approfondito. Quando scoprirò quello che voglio... farò "BUH" e l'universo sparirà... ma poi lo ricreo! :-)
Scherzi a parte... mi è rimasta ancora molta fantasia... se non altro...
Un abbraccio carissimo, galattico!
Axel

il 05/11/2003 alle 21:33

Sì, sogno-inganno-illusione... ma a volte la realtà è grigia... eppure si vive anche di sogno...
Un inchino a te, Milady, più baciamano...
Axel

il 05/11/2003 alle 21:35

tic
e si va di qua
tac
e si va di là
come il cervello a pendolo
o il pensiero
senza un ordine preciso
così
questa tua poesia
che ha nel finale
un verso magico
accattivante
poetico

"...le parole sono pause

del silenzio... "

molto interessante

bacio
Kat

il 05/11/2003 alle 23:15

Tra tanti conati dell'anima (compresi - spesso i miei nessuno si offenda per favore) brilla la Tua vera arte. Non ci ho capito una mazza ma resto rapito e mi soffermo ad accarezzare i versi.
Ciao Umberto

il 06/11/2003 alle 08:18

Carissimo Umberto, il tuo commento mi lusinga profondamente, nel contempo credo però che molti, fra cui anche tu, nelle proprie caratteristiche modalità espressive abbiano da dire e da proporre sensazioni artistiche e di sentimento che arricchiscono i fruitori delle opere... In ogni caso, ovviamente, ti ringrazio moltissimo per la tua considerazione, mi fa piacere che ti sia piaciuta!
E' un po' ermetica, forse perchè ho inserito qualche accenno allo studio della natura dell'universo, passando dalla meccanica quantistica, ma in effetti il messaggio principale è l'evanescenza della vita e del sogno, difficile distinguere ciò che veramente è reale...
Un abbraccio!
Axel

il 06/11/2003 alle 09:08

Grazie per il tuo commento, però vorrei spiegarti che anche il monolite nero, e tutto il resto che ho accennato, rientra nelle sfumature di grigio, che è lo stato d'animo dovuto all'incomprensione "effettiva" della realtà in cui viviamo... non è certo grigia la dimensione della musica, con tutto l'arricchimento che comporta, né è grigio il mito, il sogno, né la vita stessa... il grigio è il non capire semplicemente qual'è la dimensione VERA della vita, oltre tutte le forme...
l'"acca tagliata" è una variazione della formula 6.6260755 ×10-34 J s
detta costante di Planck, che misura
l'energia trasportata dalla radiazione elettromagnetica è suddivisa in unità discrete, dette quanti, di valore proporzionale alla frequenza della radiazione, e che divisa per 2 pi greco, è detta "h tagliata...
Un grazie per il tuo gradito passaggio!
Un caro saluto
Axel

il 06/11/2003 alle 09:26

Grazie carissima, in effetti la vita è un intervallo fra un tic e un toc... ma quali sono i veri tic e toc?
Bacioni! e grazie per il commento!
Axel

il 06/11/2003 alle 09:30

l'unica realtà
è ancora Inganno..
Niente di più vero purtroppo..
Il mondo va così che si può fare..sembra che a tutti interessino solo i soldi.. ma così finirà male.
Ma tanto ke importa? tra qualke anno noi non ci saremo più, allora non sarà più un problema nostro ma delle generazioni future..
cmq grande poesia e scusa se ho voluto commentare un po il mondo commentando una tua poesia

il 06/11/2003 alle 15:49

Grazie del commento e delle considerazioni sul mondo... hai trovato il messaggio?
Un caro saluto
Axel

il 06/11/2003 alle 22:13