Volpito dal titolo (Ea è il primo nome di Dio...); leggo versi anche allegorici dove anima e corpo reclamano diritti divini.
Un caro abbraccio
Er
Colpito dal titolo (Ea è il primo nome di Dio...); leggo versi anche allegorici dove anima e corpo reclamano diritti divini.
Un caro abbraccio
Er
Carissimo, il titolo è quello di un quadro di Gaugain, e vuol dire "Dove vai?" Belle però queste associazioni libere, che reinventano e arricchiscono il prodotto originale con l'apporto dei lettori! :_)
Un abbraccio!
Axel
che bellissima canzone ... da raccontare al vento ...
un bacioneeeeeeeee
Cristiana
Splendida davvero, una danza che si agita mentre la leggo... emozioni di un ritmo che ti entra dentro, con immagini che si susseguono richiamandone altre... stracomplimenti carissimo,
besos di sole (o d'arcobaleno, se prefrisci!!) :-)
Ema
Grazie Cristiana, l'idea di "sentirla" come musica mi fa particolarmente piacere, visto il mio amore per la musica, ci penserò per un prossimo tema...
Un bacione a te!
Axel
Grazie delle piacevoli sensazioni che mi dai con il tuo commento. Ovviamente preferisco l'arcobaleno... nel tuo caso! :-)
Baci
Axel
Ea se non vado errando è il primo nome di Nostro signore... In questa poesia vedo che è stata ragionata per renderla il meglio possibile. Bel lavoro
Ciao
Dario
Grazie Dario, anche tu l'hai recepita con un'intensità che mi fa molto piacere.
Un caro abbraccio!
Axel
Chissà se risponderà quest'anima... se non è già volata via... Splendida poesia, complimenti
Carmen
Grazie Carmen, la risposta dell'anima è in ognuno di noi... e per ognuno è diversa...
Un abbraccio!
Axel
Grazie per i tuoi versi, carissima! Sì il titolo è quello di un quadro di Gauguin, che mi ha già ispirato altre volte, adoro i suoi colori e le sue figure da Paradiso terrestre... (se ti interessa l'altra poesia che anche questa ha un suo titolo, la trovi qui: http://www.poetichouse.com/modules.php?name=News&file=article&sid=10103
Un grazie speciale a te e un bacio
Axel
Un bel canto al colore, al mistero, al mondo eterno e sempre nuovo, sognante tra le brezze sulle tele di Gauguin. Tahiti, ancora e ancora...vibrante tra le ombre intense e profumate, frutto ed arbore di vita, sole etereo e trasognato nel riverbero piu' verde di un assenzio dolce-amaro. E solo le parole di Gauguin meglio colgono questo eterno femmineo ai tropici del tempo:
“Je ne sais quoi d’ancien, d’auguste, religeux dans le rythme de leur geste, dans leur immobilité rare. Dans des yeux qui rêvent, la surface trouble d’une énigme insondable.”
La risposta a "Ea haere ia oe?" potrebbe essere: "Nave nave Moe".
Ia Orana Axel,
noanoa
Grazie per l'affettuoso pensiero, quanto alla risposta... is blowin' in the wind...!
Un bacio
Axel
Ia ora, noanoa! Grazie del tuo bellissimo controcanto, le tue parole echeggiano preziose, oltre alla caratterizzazione citata di Gauguin, (Mi sono accorto adesso di averlo scritto più volte erratamente, che bestia, ma è stato proprio un lapsus perchè lo conosco troppo bene...)
Mi piace la risposta che proponi, Fonte di Delizia o Dolci Sogni...
Ua here vau ia oe...
Axel