PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/11/2003
C'è un cuore poggiato
sopra i rovi
e sanguina
poggiato per la fame
di animali di passaggio

il viandante
con la mano sul petto
si avviò senza voltarsi
per tornare nei posti
dove la sua anima
per tanti anni
è stata una pista per ballare

nessuno noterà
quel fosso nel torace
ma solo uno sguardo
che non reagisce alle parole
e sembra un lago senza vento
senza vita

è difficile capire
che un breve viaggio
può cambiare
come è difficile accettare
che non era previsto

la donna che lo vide arrivare
ebbe paura
nel vedersi riflessa
in quell'abisso
un tempo suo palcoscenico
di vanità assoluta
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dal volume:pensieri che
non dormono mai
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... difficile capire chi lavora sul palcoscenico...

Bella

Daina

il 04/11/2003 alle 08:34

Compagno di strada - 04.11.2003


C'è un cuore calpestato
senza più lacrime
derise e deluse
sono fuggite nell'abisso
C'è una solitudine riarsa
che stringe il pugno
nel silenzio che fa ombra
C'erano sorrisi
ora fuggiti via
C'erano giorni di sole
ora eclissati
C'erano sogni
ora trafitti
C'erano eterni attimi
che non ritrovi più
Glaciale il volto
della sconfitta
e l'anima dorme
nella prigione del silenzio
Neppure un urlo
scuote più il petto
e solo le maschere
di chi non comprende
riempiono gli occhi
di nuovo scherno

Scuote il capo
un vecchio cane
e con occhi umani
accompagna i passi
di chi non lo vede

Poe

il 04/11/2003 alle 11:26

eh si difficile capire... è bella e fà pensare parecchio come si suo dire me gusta

Ciao

Dario

il 04/11/2003 alle 11:30

giusta definizione
ciao grazie
michael

il 05/11/2003 alle 01:31

una poesia nella poesia
ciao leggendaria poe
michael

il 05/11/2003 alle 01:32

Ciao Dario
grazie
michael

il 05/11/2003 alle 01:33