Compagno di strada - 04.11.2003
C'è un cuore calpestato
senza più lacrime
derise e deluse
sono fuggite nell'abisso
C'è una solitudine riarsa
che stringe il pugno
nel silenzio che fa ombra
C'erano sorrisi
ora fuggiti via
C'erano giorni di sole
ora eclissati
C'erano sogni
ora trafitti
C'erano eterni attimi
che non ritrovi più
Glaciale il volto
della sconfitta
e l'anima dorme
nella prigione del silenzio
Neppure un urlo
scuote più il petto
e solo le maschere
di chi non comprende
riempiono gli occhi
di nuovo scherno
Scuote il capo
un vecchio cane
e con occhi umani
accompagna i passi
di chi non lo vede
Poe
eh si difficile capire... è bella e fà pensare parecchio come si suo dire me gusta
Ciao
Dario