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Utente eliminato
Pubblicata il 03/11/2003
Concreto come un sogno,
la passione che avviluppo'
il tuo seno
al mio nudo petto,
i tuoi capelli
persi tra le mie spalle,
e la tua pelle che vibrava
come bollicine di champagne.
E quando al caldo tepore
della notte,
di passione e di mero orgasmo
nutrimmo le cale,
non fu pensiero
e neanche malumore,
che ci tennero stretti nell' oblio.
Il mio io perso nel tuo,
la mia bocca che ti baciava
umida e fremente.
Ma quando l' albore ci colse,
penetrando nell' intarsio
dei nostri cuori ebbri
di sesso,
scoprimmo al nostro talamo
un letto sfatto.
Il nostro amore era,
un vuoto a perdere
fuoco fugace,
che declina e si da pace,
come un getto d' acqua
sulla brace.

Occam
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è splendida.........
il ritmo è incalzante sin dai primi versi, per poi perdersi nella normalità..........ciò che nella penombra sembra speciale, spesso alla luce del sole diventa banale.....di tanta passione, all'alba solo un letto disfatto........
bellissima e reale come nel tuo inconfondibile stile....
baciotti
Mary*

il 03/11/2003 alle 22:27

credevo (dal titolo)........vuoto a perdere.........rivolto alle bottiglie...........un insieme di parole chiare, romantiche..........è da pochi(uomini)...............nu vasill

il 04/11/2003 alle 00:00

io penso che tutti noi siamo un ottimo affare per chi riesce ad avere da noi il meglio e ad incontrare il nostro centro.....quello più splendente......
un bacione
Mary

il 04/11/2003 alle 09:46

e dai....:-) non c'è bisogno di essere filosofi per capire certe cose...basta amare e sentire......
ti abbraccio.............M*

il 04/11/2003 alle 22:37