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Utente eliminato
Pubblicata il 03/11/2003
Viveva da sempre
Silenziosa, e delicata,
Inquieta…e sinuosa
Come i meandri della sua mente.

Percezioni irreali,
Elocuzioni disordinate …
E il mondo sorrideva
Delle sue bizzarrie.

Osservava da lontano,
Oggetti, dalle parvenze umane
Che, meschini, leggevano
Ogni suo intimo pensiero.

E udiva voci ostili
Segnali minacciosi:
Parlavano di morte,
Parlavano di lei.

Brevi e violenti attimi
Di rapimento estatico;
E aveva piena coscienza
Dell'eterna armonia.


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descrizione poetica che ben delinea i tratti del soggetto e la durezza del fuori di sé
non riusciamo mai a capire veramente quel che vivono dentro le persone per così dire diverse e forse con questa tua chiusa incisiva ne dai una spiegazione possibile

brava
un bacio
Kat

il 03/11/2003 alle 20:05

molto particolare...........complimenti

il 04/11/2003 alle 00:02

è particolare vedere come gli occhi della gente possano vedere le cose in maniera diversa.
si addita, si cerca di "ammirare" qualche comportamento che non è catalogato "normale", ma in effetti dov'è e qual'è l'eterna armonia?

il 04/11/2003 alle 10:40

CIAO E COMPLIMENTI
SEI GRANDE.

FRANCESCO DA MONDELLO-PA-

il 05/11/2003 alle 15:19

Mi piacciono gli ultimi 4versi,e non solo e come se tu avessi sciolto i loro grovigli.Brava ciao da Ale

il 18/11/2003 alle 23:29