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Pubblicata il 03/11/2003
Una melodia tranquilla
si udiva da lontano
un canto che spariva
dolcemente,piano piano
il palmo della mano
scopriva gli orizzonti
la luce del mattino
salutava i miei silenzi
ed il sorriso che
si stringeva in mezzo ai denti
Capivo questa vita
senza esser ricambiato
ma di essa, tu lo sai
io molto ho imparato
e adesso mi rivolgo
chinato al tuo cospetto
e ti rimembro che
quel Dì fù maledetto
Le ombre di nessuno
o quelle di me stesso
e quel che voglio io
e tutto un pò diverso
Diverso da quel mondo
che incatena il mio destino
un sogno quello fù........
che mi resterà ......Vicino
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complimenti.........

il 04/11/2003 alle 00:06

davvero molto bella, complimenti!

Francesco

il 04/11/2003 alle 13:57