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Utente eliminato
Pubblicata il 03/11/2003
Ascolto il mesto canto del vento
intonare flautato
la melanconia del ricordo
trasportandomi
sottesa,
sospinta
a volger ancora il viaggio
verso il refluire dei miei passi.

Mi soffermo appena,
inebriata dall'immane desio
di mutare il suo corso,
sedotta dal fatuo inchiostro or dissolto
d'una penna che sospira sale
sulle ferite riarse dell'anima.

Fruscio di foglie,
lagrime di cielo
esalano ciò che rimane di me,
del torpido sonno
d'un tempo ormai remoto
che mi osservò
gelido e attento,
imperscrutabile,
evanescente,
vagare nel mio limbo fatato,
arrancando quale informe vapore
da annebbiare confusamente
i memori sentieri
ingannata,
avvinghiata,
soffocata
dal fobico giogo chiamato reale.

Sola Io Ero,
spoglia di albe, effimero e consueto
a rincorrere
cosa?
A fuggire
dove?
Se il guardo distoglier oso,
il pulsare del sogno
giunge a catturare pastelli
dal proprio specchio,
stilizzando in cristallo
empirei d'astri
disseminati fra i miei istanti.
Ne rievoco inesauribile l'ascesi
come vitreo mosaico
lento a ricomporsi.
Ne riverbero inarrestabile l'epilogo
come surreale sinfonia
che carpisce il suo ossigeno
dal velluto d'un petalo di rosa,
tanto da sfiorare
il recondito silenzio del cuore,
già riposto con forza
nell'aureo scrigno di Ieri!
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sarebbe meravigliosa se espressa in un linguaggio più fluentemente plebeo.
un abbraccio
yama

il 03/11/2003 alle 17:34

Una poesia dolente, di profonda introspezione e scritta con lo stile classicheggiante che ti contraddistingue. Mi è piaciuta molto, cara Ily, e nel darti il mio bentornata qui su PH, spero che potrai rimanerci con una certa frequenza.
Bacione grande a te.
Michele

il 03/11/2003 alle 17:45

sempre splendidamente meravigliosa.....!!!!
tvb
Mary

il 03/11/2003 alle 18:09

Cara Ilaria prima di tutto chiedo venia per il mio silezio dovuto purtroppo agli innumerevoli impegni di lavoro.
Questa tua poesia conferma il tuo inconfondibile stile raffinato e luminoso che spesso naviga nei dolci prati della malinconia.
Intensa, sentita e appunto malinconica fotografia che riesci a creare con occhi maturi e pronti ad un domani migliore...ed è soprattutto quello che io ti auguro.
Un grande abbraccio mia cara!
;-)

il 03/11/2003 alle 23:15

Un magnifico volo sulle ali della fantasia e malinconia, con l'aiuto sempre prodigo della tua spiccata sensibilità e bontà d'animo.
Ti voglio bene, stellina..
Un bacio
Andrea

il 04/11/2003 alle 12:05