Sorreggeva il vento piume
sbattute alla luna;
correva lungo ombre dolci a cui non avrebbe guardato,
onde non più verdi accarezzava,
dentro un bosco antico
che non sapeva raccontare.
Puliva il vento strade
macchiate da troppi passi;
sentieri su rosse foglie tracciava,
baciava guance calde il cui nome non avrebbe esalato,
tra ruscelli trascinati
verso mari che credeva ruggire.
Il vento soffia
spazzando sogni traballanti
scoprendo macchie sopite
sbiadendo giorni scanditi,
al di là di ogni limite
al di là di ogni vuoto.