PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2003
Il mio viaggio continua
ed è già tempo di fermarsi:
l’ennesima sosta
ristoratrice per le inquietudini
consolatrice per i sogni.
Artefice o pupo in balia dell’Eterno?
E’ ora di giocare:
la stadera ormai impolverata
pende implacabile.
Quanto tempo ancora?
Fugacemente scorgo la clessidra della mia esistenza:
non più rena ma solo desideri.
Fatalmente li vedo,
scorrere dall’ angusta strozzatura
e perdersi nel passato.

Alfonso
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