in israele
il potenziale
per nuovi delitti politici
è immenso
ci
sono
migliaia di militanti
maariv
quotidiano israeliano
profanata
la tomba di rabin
la stessa madre di amir
l'assassino di rabin
ha dichiarato
di non vedere alcuna
ragione di scandalo
per la profanazione
del monumento
la pace non si fa
con gli amici
ma
con i nemici
yitzhak rabin
baghdad
deserto di paura
città blindata
oleodotto in fiamme
granate d'odio e sangue
sulla bandiera statunitense
centinaia
i militanti islamici
in marcia verso
l'iraq
ma è
sui libri di scuola
strappati di dittatura
nelle scodelle
annerite di brace
e fumanti di zuppa
tra i letti
ammonticchiati
degli ospedali
in rovina
sotto i tetti
scoperchiati
dalle bombe intelligenti
dentro i formicai
dei mercati rionali
nelle fucine
dei fabbri
che temperano
borchie di lavoro
domani
che la gente
vuole
tornare a vivere
i giorni
della propria storia
lucio cangini