Sei una persona bella, ti ammiro come ammiro questa tua intensissima poesia intrisa di dolore e disperazione, utile per non dimenticare com'è fatto l'uomo.
A rileggerti presto.. Andrea
E' una bellissima poesia dedicata ad una persona che penso essere stata speciale come te!
Bellissimo il riferimento ad una stupenda canzone dei Nomadi.
Ciao con abbraccio,MauMusiC
è una poesia intensa
e che altro dire
tutto già è stato detto
e purtroppo fatto
ogni tanto se ne parla, perché si dice che nopn bisogna dimenticare, ma ho capito che serve solo a fare esercizio di memoria, perché l'uomo continua ad essere quella bestia che è in ogni dove, in ogni tempo.
hai saputo rendere bene e la dedica atuo nonno, fa di questo testo poetico un'altra testimonianza di un dolore antico e sempre sanguinante
un bacio
Kat
ci sono fatti ... sentimenti ... memorie ...
che non hanno bisogno di commento ...
meritano soltanto il rispetto ... e un abbraccio
di comprensione ...
so quanto sia difficile ed irrinunciabile tirar fuori da se
e rinnovare un dolore che si voleva muto ...
un sorriso
tla
Mesmer.......questa poesia è carica di significato e non solo per te, ma per tutta l'umnità.....mi è sembrato di sfogliare una pagina del libro di primo levi..."se questo è un uomo".....ma ogni libro di storia ci darebbe la stessa triste testimonianza e oggi tu con questa tua, proprio in un giorno già velato di malinconia per tutti hai unito alla storia un sentimento reale e commovente.......
un abbraccio
Mary
Realizzare anche questa parte oscura dell'uomo..è Chiarezza. La mente intellettuale mai giungerà ad accettare questo arrendevole "vuoto" come parte integrante del divino...
Un grande complimento per la tua poesia.....
un bacio al divino che è in te!
ac
Una grandissima poesia, una poesia da brividi, intagliata con lo scalpello nella roccia della memoria. Un salutone a te.
Michele
Nobili parole per non dimenticare ciò che è stato capace di fare l'uomo. Già "homo homini lupus" fino al massimo dell'aberrazione. Commovente la dedica.
Cordiali saluti
Già ... il fumo della rabbia e dell'odio continua a salire lento ... nè intravedo la sua fine ... è una scia lunghissima quella che trascina dietro di sè ... mai e poi mai riuscirò a capire!!!!!
Bella e toccante ... davvero!!!!
Un abbraccione
Cristiana
Carissimo... questa tua poesia mi ha fatto ricordare un luogo che ho visto più volte ed è stata un'esperienza che mi ha segnato molto. Per due anni sono andata al campo di Mauthausen accompagando i ragazzi della scuola e devo dire che non c'è libro stampato o fotografia che possa trasmettere ciò che ho potuto vedere.... mi sentivo addosso le loro pene. Ti invito a leggere una poesia che scrissi un pò di tempo fa in ricordo dell'ultimo viaggio... "In punta di piedi"...
Un abbraccio. MR