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Pubblicata il 01/11/2003

    Dedicata e me e a quella serenità che m'invade
    ogni volta che calpesto gli eterni prati...



Mille e più mille i sorrisi
di foto sbiadite al sole,
allegri e noncuranti del futuro,
fra fiori e silenzio,
fra silenzio e colori
sparpagliati in quei prati testimoni,
fra gli alberi d’alto fusto.
E’ solo il cinguettio d’usignolo
che accompagna i miei passi,
verso il posto in cui rimango
solitario con le mie lacrime,
e i ricordi d’un tempo non tanto lontano.

E tutti là,
sorridenti col saluto sulle labbra,
e tutte là,
le pallide pietre a dimora dei loro sorrisi.

Ogni volta è la stessa volta,
il contrasto interiore d’una sensazione di disperazione
per quelle facce conosciute e non più viste,
e una sensazione di consolazione,
quella di vedere occhi della mia stessa età
che si fanno compagnia fra loro.

Un campo di fiori,
e un’erba umida d’un prato in crescita,
veglia sui miei passi lenti e solenni
verso quei sorrisi delicati
che raccomandano pace al cuore.

Ciò che rimane fra quei cammini
sono passi ritrovati d’una serenità perduta
e la consolazione di un domani
fra occhi amichevoli,
fra occhi comuni,
fra occhi come i miei.
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E' percepibile la serenità che provi in dolce silenzio quasi a non volere rovinare l'immenso odore del tempo che nel leggerti in questi STUPENDI versi mi commuovi.

Ciao dolce Pirata un abbraccio,MauMusiC

il 02/11/2003 alle 00:57

condivisibile fino all'ultima goccia/lacrima
scritta con lo stile dolce che ti contraddistingue
e che fa vivere sensazioni ahimé comuni
bravo seppure di morte si parla che la morte è di tutti e se lo vuoi sapere, anche a me ogni camposanto mi dà una certa pace, la non vedo scorrere che la sofferenza dei vivi.
ti bacio forte, un pò di più
Kat

il 02/11/2003 alle 02:02

Il mio ringraziamento, caro Maurizio, è sincero e col cuore, quel cuore che in quei momenti placa la sua veemenza per respirare odore di serenità...
In quei passi mi lascio andare.
Grazie ancora Mau...
;-)))

il 02/11/2003 alle 11:11

Pensiero, il tuo, totalmente condiviso...e ciò non mi meraviglia sia per la grande sensibilità che alberga in cuor tuo e sia per il semplice fatto che se mi sento tuo amico, un buon motivo c'è...
Questa è una vecchia poesia scritta un paio d'anni fa e l'ho voluta riproporre per le sensazioni che ancora ricordo nel momento stesso che l'ho scritta.
Parla di morte, ma la serenità è l'emozione che prevale....
Un abbraccio d'amico....
SMACKKKKKKKKK
M'

il 02/11/2003 alle 11:15

scrissi l'anno scorso una poesia simile alla tua...si chiamava 2 novembre e fu partorita proprio di ritorno da una visita al cimitero.........le stesse sensazioni di pace e di malinconia che provi tu le provo io ogni volta che vago in quel posto, senza freetta come se avessi lasciato fuori da quel cancello la vita er un po'........
un bacio
Mary

il 02/11/2003 alle 12:08

E, molto solenni, sono i tuoi versi, scritti con grande proprietà di stile e al tempo stesso di grande dolcezza interiore... una riflessione che, prima o poi, tutti facciamo, non foss'altro che per esorcizzare il momento ultimo...
Un salutone a te e complimenti.
Michele

il 02/11/2003 alle 12:17

Evidentemente abbiamo le stesse emozioni...
Grazie bella....
;-)
M'

il 02/11/2003 alle 15:55

Grazie trigorin, ma più che esorcizzare la paura stessa della morte le mie parole vogliono offrire su un piatto d'argento la serenità che provo calpestando quei prati verdi e la pace che si respira guardando gli occhi di foto senza più un nome "terreno".
Grazie del tuo commento, sono onorato.
M'

il 02/11/2003 alle 15:57
Jul

La solennità si accompagna alla serietà e questo argomento lo è completamente. Mi congratulo per la delicatezza con la quale hai trattato il concetto e con il modo gentile di porgerlo.
Un caro saluto,
Giulia

il 02/11/2003 alle 17:00

la delicatezza squisita delle tue parole scende in fondo al cuore e fa di questo prato un giardino di mille fiori bagnati da lacrime come fresca rugiada...
molto bella ..piratazzurro

il 02/11/2003 alle 19:07

preso caro:-)
M*

il 02/11/2003 alle 20:14

volevo dire .....prego caro:-)
M*

il 02/11/2003 alle 20:14

volevo dire .....prego caro:-)
M*

il 02/11/2003 alle 20:14

Grazie Jul, commenti come i tuoi danno nuova linfa ad una pianta quasi in secca.
Un buon sorriso tutto per te,
:-)
M'

il 03/11/2003 alle 17:55

Certo che fa male vedere quelle foto dipipnte di nulla,
ma è la sensazione di pace che trasmette quell'atmosfera che mi ha spinto a pensare che in un futuro le mie povere ossa riposeranno in un campo di occhi con lo stesso mio colore.

Una piccola consolazione....
Un bacio mia dolce amica.
SMACKKKKKKKKK
;-)
M'

il 03/11/2003 alle 18:00

Grazie Rita, le tue parole mi rallegrano il cuore.
Sei cara....
;-)
M?

il 03/11/2003 alle 18:15

Abbiamo le stesse sensazioni.
Passeggiando fra rose profumate e sguardi di foto senza futuro si riesce ad assaporare la serenità del luogo sacro.
Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta....
Un bacio mia dolcissima e cara amica.
;-)
M'

il 03/11/2003 alle 18:17