E' percepibile la serenità che provi in dolce silenzio quasi a non volere rovinare l'immenso odore del tempo che nel leggerti in questi STUPENDI versi mi commuovi.
Ciao dolce Pirata un abbraccio,MauMusiC
condivisibile fino all'ultima goccia/lacrima
scritta con lo stile dolce che ti contraddistingue
e che fa vivere sensazioni ahimé comuni
bravo seppure di morte si parla che la morte è di tutti e se lo vuoi sapere, anche a me ogni camposanto mi dà una certa pace, la non vedo scorrere che la sofferenza dei vivi.
ti bacio forte, un pò di più
Kat
Il mio ringraziamento, caro Maurizio, è sincero e col cuore, quel cuore che in quei momenti placa la sua veemenza per respirare odore di serenità...
In quei passi mi lascio andare.
Grazie ancora Mau...
;-)))
Pensiero, il tuo, totalmente condiviso...e ciò non mi meraviglia sia per la grande sensibilità che alberga in cuor tuo e sia per il semplice fatto che se mi sento tuo amico, un buon motivo c'è...
Questa è una vecchia poesia scritta un paio d'anni fa e l'ho voluta riproporre per le sensazioni che ancora ricordo nel momento stesso che l'ho scritta.
Parla di morte, ma la serenità è l'emozione che prevale....
Un abbraccio d'amico....
SMACKKKKKKKKK
M'
scrissi l'anno scorso una poesia simile alla tua...si chiamava 2 novembre e fu partorita proprio di ritorno da una visita al cimitero.........le stesse sensazioni di pace e di malinconia che provi tu le provo io ogni volta che vago in quel posto, senza freetta come se avessi lasciato fuori da quel cancello la vita er un po'........
un bacio
Mary
E, molto solenni, sono i tuoi versi, scritti con grande proprietà di stile e al tempo stesso di grande dolcezza interiore... una riflessione che, prima o poi, tutti facciamo, non foss'altro che per esorcizzare il momento ultimo...
Un salutone a te e complimenti.
Michele
Evidentemente abbiamo le stesse emozioni...
Grazie bella....
;-)
M'
Grazie trigorin, ma più che esorcizzare la paura stessa della morte le mie parole vogliono offrire su un piatto d'argento la serenità che provo calpestando quei prati verdi e la pace che si respira guardando gli occhi di foto senza più un nome "terreno".
Grazie del tuo commento, sono onorato.
M'
La solennità si accompagna alla serietà e questo argomento lo è completamente. Mi congratulo per la delicatezza con la quale hai trattato il concetto e con il modo gentile di porgerlo.
Un caro saluto,
Giulia
la delicatezza squisita delle tue parole scende in fondo al cuore e fa di questo prato un giardino di mille fiori bagnati da lacrime come fresca rugiada...
molto bella ..piratazzurro
Grazie Jul, commenti come i tuoi danno nuova linfa ad una pianta quasi in secca.
Un buon sorriso tutto per te,
:-)
M'
Certo che fa male vedere quelle foto dipipnte di nulla,
ma è la sensazione di pace che trasmette quell'atmosfera che mi ha spinto a pensare che in un futuro le mie povere ossa riposeranno in un campo di occhi con lo stesso mio colore.
Una piccola consolazione....
Un bacio mia dolce amica.
SMACKKKKKKKKK
;-)
M'
Grazie Rita, le tue parole mi rallegrano il cuore.
Sei cara....
;-)
M?
Abbiamo le stesse sensazioni.
Passeggiando fra rose profumate e sguardi di foto senza futuro si riesce ad assaporare la serenità del luogo sacro.
Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta....
Un bacio mia dolcissima e cara amica.
;-)
M'