Sei apparsa come la rugiada
del mattino, calma e cauta,
per evitare sguardi come lame
e ombre mobili della sera.
Ora avanzi sciolta sotto il sole,
contenendo la luce suddivisa
fra denti bianchi e nude braccia.
Separata da me come una ferita,
che divide le montagne quando
scorre il fiume in primavera.