spero solo
che jacob
che ruggine non piange
smeraldino
i fari spenti miei
oracolo ascolti
quando arrivano
i momenti brutti
e
la siccità
sembra senza fine
e
la febbre
non accenna a calare
la mia camicia
alla prima goccia
di sudore sbiadita
la mia camicia
dal bavero untato
appena lavata
a un filo appesa
fermagli non trova
il basco intanto
mi metto
salvifico per fasciare
un cerchio di fustagno
intorno al mal di testa
che anche 'stavolta
ho preso troppo freddo
e
il gelo alle tempie
ad aria compressa
cristalli di dolore
mi spara
ora attendo
che il sangue torni
a scorrere
in rigagnoli lenti
dove non so
semmai negli incavi
squamati
al passare degli anni
la pelle
piazza plauto
ai primi freddi
giovedì 30 ottobre 2003