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Pubblicata il 30/10/2003
25 gennaio, mezzogiorno meno cinque, close to me (the cure)

folletti sorridenti saltellano per le mie stanze,
mi coprono di splendore solare
come fosse una coperta
tirata giù da manine gentili,
mi inchino ai miei folletti, siete stati
davvero carini, siete stati...
osservate il vostro pazzo giocoliere osservate
il vostro timido ascoltatore di silenzi,
mangiate se volete, quello che volete, la mia casa
è casa vostra, amici, grazie tante, tante grazie, grazie
di questa visita inaspettata,
flauti nelle labbra, oh stupende, queste musiche che suonate,
tutte, nessune esclusa, da sempre ho ascoltate
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Davvero evocativa questa tua poesia, leggerla e risentire quella canzone (una delle mie preferite, tra l'altro) è stato un tutt'uno....


che i folletti siano sempre con te!
bobbi

il 30/10/2003 alle 23:34

Folletti con i quali ricrei un clima adatto ad Halloween, brava!
ciao, Carmen

il 31/10/2003 alle 14:41