PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/10/2003
Che palle
pulir le stalle
dallo sterco
di un alterco,
che palle
coprir le falle
e dalla barca
l'acqua che s'imbarca
veloci eliminar,
che palle
cantilene cantar
e colle
parole intrecciar
sillabe, frasi e periodi
per donzelle incatar.

O, il fine ultimo
di ogni poesia
è soave rimestar
nell'anima del fondo
di ciascuno vaticinante vate
e niente scoprir
eccetto ovvio testosterone:

palle, per l'appunto.

Ar, ar, ar, ar,
siamo tutti
grandi poeti,
nevvero ?
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Satirica e pungente questa tua, caro amico.
Un po' misterioso il significato tranne "che palle" che
trovo giustificato.
Un carissimo saluto
Cesare

il 30/10/2003 alle 20:19

Kuordibue o fragilemuse?
Ciao Cesare

il 01/11/2003 alle 13:10

Capitava anche a me all'inizio, quando inseriva poesie anche mia figlia.
E non siamo soli a sbagliare!
Un abbraccio col permesso di Kuor
Cesare

il 01/11/2003 alle 21:23