PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/10/2003
Forse è possibile
dormire senza ricordare
un lontano punto di partenza
voci e riverberi dell'aurora
non portare in volo
angolo dell'anima
in un terreno
vuoto di vita espulsa
dove si consumano
vane guerre stellari
chiudere la linea spezzata
senza leggere
previsioni del tempo
o indizi astrali
senza cercare
il limite
del non-respiro

Le coordinate
del punto di arrivo
sono note da sempre
Futuro passato

Futuro spezzato
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Tra il vivere nel tempo con la sua cadenza :passato- presente - futuro fino ad una fine e il "sentire" dentro il possibile infinito,la ricerca di esso e intuirne il punto di partenza nei momenti di contatto " un risveglio nel dormire" e rifiutare di dormire da svegli....sono tanti i motivi d'intuizione e ricerca - quel senso di cose perdute che erano incise nell'anima - allora aperti gli occhi nella consapevolezza si deve sconfiggere l'oblio alla ricerca di se stessi.

Un abbraccio
Poe

il 30/10/2003 alle 11:58

E' possibile rompere l'incantesimo che ci fa sempre oscillare
fra passato e futuro e futuro e passato, spezzando questo
dormire al presente ?
Alcuni hanno detto e dicono di sì, sperimentando la pienezza
dell'essere con l'attimo che scorre. Bisogna provarci, e cercare, se lo si vuole.
Molto bella e profondamente riflessiva questa tua composizione poetica.
Un caro abbraccio
Papox

il 30/10/2003 alle 13:06

Passato, presente e futuro, tre segmenti rappresentano una vita. Grazie per la lettura che hai saputo fare della mia composizione. . Un abbraccio, Carmen

il 30/10/2003 alle 13:08

Tanto sappiamo qual è il punto di arrivo, non sappiamo quando, meglio non pensarci troppo.
Grazie Pippi per il tuo gradito commento
:* Carmen

il 30/10/2003 alle 13:11

Forse è possibile vivere il presente, ma le radici del futuro affondano nel passato. Grazie per il bel commento e tanti cari saluti
Carmen

il 30/10/2003 alle 13:17

meditando si puo' capire che e' possibile cambiare qualcosa di cio' che non si capisce..
molto bella
un besodeluna

il 30/10/2003 alle 17:25

Si gira, si gira... ma poi si arriva sempre allostesso punto... un futuro che sa di passato, una sorta di deja-vu, onirico, che spezza ogni cosa. Una poesia amara, certo, ma splendidamente riuscita. Un caro saluto a te.
Michele

il 30/10/2003 alle 18:04

Tra passato remoto e futuro passato c'è un presente OK per fortuna. Grazie per il lunare commento e buona serata
Carmen

il 30/10/2003 alle 18:20

Passato remoto e futuro passato agli estremi di un presente OK , come segmenti di vita cartesiana. Grazie per il graditissimo commento e buona serata
Carmen

il 30/10/2003 alle 18:25

Devo trovare la combinazione che apre il chiavistello della tua anima, ma non la trovo e la rileggo varie volte questa tua e sempre qualcosa mi sfugge,a differenza degli amici che mi hanno preceduto.
Un abbraccio
Cesare

il 30/10/2003 alle 20:26

Trooppo difficile! La mia anima è una cassaforte!
Diciamo che questa composizione voleva essere una specie di introspezione matematica.
Grazie per il commento e buona giornata
Carmen

il 31/10/2003 alle 07:34

Trooppo difficile! La mia anima è una cassaforte!
Diciamo che questa composizione voleva essere una specie di introspezione matematica.
Grazie per il commento e buona giornata
Carmen

il 31/10/2003 alle 07:34