Raccontami di te
angelo biondo,
delle finestre di cielo
con cui guardavi
il mio viso,
immagine incastonata
negli ultimi minuti
prima dell'abbraccio del sonno.
Ero la tua piccola musa
che vegliava i tuoi giorni
e tu il mio eroe bambino..
un moderno cirano
che raccoglieva sogni e stelle
dai miei occhi di fata.
Ti ho perduto
senza una ragione apparente
perchè a volte si muore
e non c'è risurrezione
dalle nostre sconfitte.
Il tempo lenisce le ferite,
il dolore diventa malinconia,
ma la memoria è crudele
e rammenta
il tuo corpo di miele
e il tuo sorriso gentile.
Ti ho smarrito ormai
nel meandro
di ricordi lontani,
ricordi come
treni impazziti
che attraversano rapidi
i pensieri,
pensieri saturi di te,
della tua assenza
di ghiaccio e fuoco
nelle lande desolate
di un cuore ormai muto.
Mi tiene compagnia
l'ologramma eterno
del tuo amore
ma non ha più dimensione nè sapore.
Tu..chissà dove..
Raccontami
di chi ospiti
tra il petto e l'anima
dopo la mia partenza
perchè lasciarsi
è partire per un altro viaggio..
io ancora aspetto il tuo ritorno.