(stanotte resto)
nuda alla finestra
accolgo filamenti di luna
dentro un corpo fertile
mio signore e padrone ...
sono creatura del buio
nata per sparire al sole
intesso sortilegi di pelle
per legarti i polsi con saliva
labbra calde sono nido sicuro ...
drappo mosso color sangue
versato al ritmo di marea
cela frutto proibito da cogliere
come tela d'illusionista
il suo numero più celebre
non aver paura dei miei occhi ...
che un solo sguardo
non può uccidere
ma solo ferire o eccitare
attimi destinati a morire
t'immortalerò ...
e ti lascerò libero
di tornare al mare
come il mio nome
scritto sulla sabbia ...
(domani te ne andrai
e sarò io ad averti perso)