PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 29/10/2003




del sottolingua ne l'impasto
castrate voglie
la saliva bruca

d'amarognolo sapor
a retrogusto
foss'anche mai gustato

sono le storie
cantate altere e di chitarra
che luce al primo colpo
d'amor penetra snebbiando

ma
nel palato
di traverso a polline aggiornato
d'ugola adesso
l'aria si secca
tra il catarro macerato

se
immaginar giammai
a l'apparir
di fatu tu affatato
o
similando
se
immaginar giammai
affatato fato tu
a l'apparir gemendo

che
a casa vecchia delle aie
l'istinto m'ha preso
dentro la vita di fuggir

nella fatal'ora
che pur'è solare
e
di purea qui patate



a tutte le fate del mondo
che nell'andar più gelido e serale
dei secoli
simili a patate
d'amorosi massaggi al cuore
e lievi sogni
sfamato l'umanità hanno
pulcino a bocca aperta

martedì 28 ottobre 2003
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

amarezza, malinconia o che,
scatenata da qualche ricordo su alle aie?
possono due schitarrate frastornarti così?

tutto ok?

bacio

pat
a a
t p

il 29/10/2003 alle 09:36

alla tua musa
piacerebbe tanto sapere
quale fato
t'ha condotto
ad assaggiar
quali patate
che non solo impastate
nella tua bocca
ma bollenti
d'ustione
di quel tanto
di grado
che il gusto
dai sensi
tolga
al tuo piacere

è tutto
Kat

il 29/10/2003 alle 20:00