PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/10/2003
Ancora una miniera
Ancora case, pietre e mondo dipinto di nero
Dallo stesso carbone
Laggiù è ancora buio ed il sole è a ottocento metri sopra
Il rumore della pala meccanica sovrasta il piccone
Le batterie al nichelcadmio sostituiscono l’acetilene
ma il grisù spaventa anche i nuovi sensori
Le mani e la fronte hanno il sudore di chi muore
E nella mente sempre il viso caro di chi spera
Una sera come tante nel ritorno
Le mani nere di fumo
Ce ne vuole di varechina e di brusca di saggina
Per non farle vergognare di accarezzare
Il suo viso che era felice ogni giorno del ritorno
Ancora albe nere e paesi attoniti sveglianti
Dal sordo fragore dalle viscere della terra
Ed è paura nuova e terrore antico e speranza senza tempo
E uomini che soccorrono uomini
E pompe che svuotano
Montacarichi che salgono
E mani che scavano
E minatori che non tornano
lacrime che non vengono cancellate dal sorriso
di un ritorno
Tu quando tornavo eri felice
Di rivedere le mie mani
Nere di fumo bianche d’amore
(New Trolls)
Allora era il Belgio, oggi sono Russia, Cina, modi, mondi diversi di vendere la vita stessa dei minatori, un tanto al quintale….
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Una rappresentazione poetica di forte impatto nella crudezza della vicenda e allo stesso tempo di una delicatissima umanità, che la tua penna sensibile sa disvelare diritta al cuore del lettore. Assume un tono tragico d'attualità l'armonia di quel bellissimo brano dei New Trolls! Assai toccante e vera.
Un saluto.
max

il 29/10/2003 alle 15:36
tla

I minatori delle Herzgebirge e delle altre miniere delle Germania prima di scendere sotto terra si mandano l'un l'altro un augurio "Glück auf" ...
perchè sanno che vanno ... ma non sanno se torneranno ...
descrizione mirabile ... di fatti e sentimenti senza tempo ... che attraversano la storia
sempre diversi e sempre uguali.

un sorriso
tla

il 29/10/2003 alle 17:41

Il tuo commento nella forma e nel contenuto mi ha fatto molto piacere.
Il mio amore proprio ed io ti ringraziamo.
Ciao
Sergio

il 31/10/2003 alle 08:50

"sanno che vanno, ma non sanno se torneranno"
Quanta crudeltà in queste parole ed il quelle vite vendute!
Ciao
Sergio

il 31/10/2003 alle 08:53

Se siamo capaci di rabbrividire per quei destini così lontani da noi nello spazio e nel tempo, da sembrare di un'altra era e di altre realtà, forse il Grande Fratello non ha ancora vinto!
I New Trolls e la voce di Nico fanno vibrare ancora
che li sa ascoltare.
Ciao
Sergio

il 31/10/2003 alle 08:57

Le mie parole e quelle dei New Trolls hanno solo il compito di ricordare e ribadire quello che accade,
sentire che questo dramma al pari di altri non ci è estraneo, quello invece è un tuo merito e della tua sensibilità che ti rende partecipe.
Grazie anche a te
Sergio

il 31/10/2003 alle 09:01