PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/10/2003
Eccolo lì il giornale
-oh, newspapers and newspapers
with hot tea and eggs with bacon
for the morning breakfast-
ripiegato su se stesso
anche lui
vecchio di qualche giorno..
Eccolo lì il gatto
-oh, her subtle white body
wrapped in black fur at night-
la suadente lucida coda
è il metronomo
del mio errare solitario
Eccola lì la corda
-oh, how we laughed
by the sunset at dawn-
sfilacciata e senza forza
anche lei
Eccola lì la sedia
-oh, and how once we dreamed
green hills in the park-
malferma sulle gambe
anche lei.

Ed è bene
alzare il volume
di questo adagio per archi.....
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..mah, sbaglio, o manca la solita postilla/dedica finale?

ciao Kuore
pat.

il 29/10/2003 alle 09:31

Beh, proprio in questa poesia non era il caso di inserirla.Tanto Stef sa che, comunque, tutto quello che scrivo è per lei.
Ciao
i(a)o

il 29/10/2003 alle 10:17

Simpaticissima, il finale poi è un tocco pregevole!
Un abbraccio
Axel

il 29/10/2003 alle 13:26

TROVO CHE SIA UN OTTIMO LAVORO,nuovo,fruibile e ben archittetato questo testo complimenti frace`!...a rileggerti presto..Do

il 29/10/2003 alle 13:42

Wow, Mr.Hutchins ( il fantasma di) ringrazia. Invero, non so chi sia costui.
Salam
i(a)o
N.b.: la sinergia sussiste e resiste...Quello che manca è il tempo.

il 29/10/2003 alle 13:58