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Pubblicata il 28/10/2003
Non penso che sia un reato
credere almeno una volta
nella vita,
negli eventi
e nei cambiamenti,
non mi pare che sia una tragedia
affidarsi alla persone
e aver in loro la luce
persa nel tempo
sottratta dalle tenebre,
intorno a sé stessi…
Ma ho sbagliato
ho creduto,
ho donato fiducia,
e la mia poca speranza
è stata arsa al fuoco
come un’eretica strega di altri tempi…
ma da questo fuoco stavolta sarà diverso
risorgerò
e a nuova vita volerò così come l’araba fenice
per i secoli viaggerò.
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Se l'ho bene interpretata, è il fuoco simbolico delle esperienze negative, da cui fare tesoro e dalle quali rinascere come immunizzata... Un po' diversa dalle tue solite, meno istintiva e dirompente, forse più meditata, ma ugualmente molto, molto bella. Bacione ate.
Michele

il 28/10/2003 alle 18:17

esatto meno istintiva xkè è vissuta in maniera diversa + riflessiva...ma la rinascita nn è in meglio ma in peggio c'è questa pikkola sfumatura! kiss miky

il 28/10/2003 alle 20:28

...ciao angel, e` molto che non ci si sente vero?

Cmq questa e` pura vita scritta in versi,forse avrei reso meno "banali" gli ultimi versi,ma l`emozione e la rabbia si sfiorano con le dita...un buon lavoro..a presto..Do.

il 29/10/2003 alle 13:40

e si domenico... è molto che nn ci si sente...
e scrivere è l'unica cosa che mi va di fare...
e x quanto riguarda la banalità...forse è vero...solo che la fenice mi aiuta! bye

il 29/10/2003 alle 15:33