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Pubblicata il 27/10/2003
Trascurate la mia mise
Uomini galanti
Ché il mare già ci chiama a nuove pesche
E infreddandoci s'attende il naufragare.
Non udite la mia voce
Uomini importanti
Perché in essa v'è un'inferma
Sporca spinta a ribellioni
Fatte tutte d'aria e sogni
Come un volo d'aquiloni.
E scansate se potete
Questa immobile carcassa
Che v'intralcia, sulla via,
La rincorsa a cime d'oro.
E scordatevi di me
Che sorrido quando il sole si nasconde
Perché so -soltanto io-
Dove stanco va a dormire...
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