Guizza la fiamma
al chiuso della stanza
ove l'assenza è pane
e di caparbia attesa
strazia silenzi e notti disertate.
Foglie d'autunno i pensieri
perduti in mulinelli vorticosi
mentre in eco di passi
stridono foglie secche ed il tramonto
arrossa mete illuse.
Rintocca l'ora
ed ecco dall'ordito
d'abitudini e gesti logorati
sfilacci trama
d'inesatti grafemi
ad eludere ancora per domani
l'impazienza del tempo
aspettando Nessuno
sulla trireme d'oro.
Dona Flor