PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/10/2003
Ho visto fuori dalla finestra
muoversi banchi di nebbia
ma forse era solo il vento
che spostava l’ombra della noia.

Ho letto sui giornali guerre, sangue e dolore
e con rabbia ma in nome dell’amore…
pensa che stupido!
…ho strappato quelle pagine
scoppiando bolle di sapone
nel desiderio che fossero solo delle bugie
i moventi che spinge un uomo ad uccidere
ma dove c’è una voce c’è la sua croce.

Io che non faccio del male ad una mosca
e soffro ad uccidere i fermenti vivi dello yogurt
penso e mi convinco che la sensibilità
in questo contesto è solo un handicap.

Una televisione accesa,
la televendita dei materassi
e fuori chi non ha un tetto.

Sto correndo…vorrei fuggire
ma non so dove nascondermi,
vogliono tutti prendermi
il cuore che ti ho rubato.

Sto parlando…vorrei gridare
ma non so come farmi sentire,
è un mondo sordo
quello dove parlano troppo.

Sto baciando…vorrei mordere
le labbra che respiro nei sogni,
non cerco ma trovo negli occhi tuoi
i brividi veloci delle mie emozioni,
qualcosa da difendere
da ogni guerra e forma di violenza
ch’esista su questa sporca terra.
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Era un po' che non vedevo le tue poesie e questo,credimi, mi dispiaceva. D'accordo con axel per il pezzo citato:è stupendo. Il resto non è da meno.
Ciao
Cesare

il 24/10/2003 alle 13:18

Grazie,
è verissimo c'è l'arcobaleno
ho solo pessimizzato la poesia
per renderla sempre attuale
strano nell'82 c'era Miguel Bosè
che nella canzone "Bravi ragazzi" diceva:
"...in quasto mondo che sta per toccare il fondo"
ed è ancora attuale.

Grazie.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 24/10/2003 alle 20:50

Grazie,
il tuo commento è bellissimo
soprattutto dal lato umano.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 24/10/2003 alle 20:52