PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2003
Senza parole, senza orizzonti
senza pietà, senza speranza
tentano la morte per la vita
accalcati, spogliati, derubati
cenci d'uomini, uomini opachi
luridi fuori, colpa delle colpe
la barca dimena, siam stretti
inumiditi dal vento, soli di mare
abbracciamo il confine, preghiamo
cercando una sponda da agguantare
e inghiottiti dal mare voliamo via
come foglie respinte
sul ciglio del prato
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Con la tua poesia affondi il dito in una piaga, un vero dramma che sembra non avere soluzione.
Molto sentita, carmen

il 22/10/2003 alle 17:52

grazie, mi fa piacere che ti sia piaciuta. è un dramma che spesso non vediamo, noi ricchi del mondo....

il 22/10/2003 alle 18:03

grazie mas, che brutta storia....

il 22/10/2003 alle 20:42