Agitato, confuso,privo di me
questa notte dai perversi volti
questa notte io e me.
Un limbo dove naufragare,
io artista ignavo del mio amore
gemo infelice per un soggettivo piacere.
Negli occhi tuoi leggo il mio passato
mentre i miei, mirandoti,
sono persi,sono immobili come un suicida sull’orlo di un ponte.
Salta! Risuona alto dentro me.
Tremante da una gravità che mi tiene a terra,
ecco un passo e poi gaudente,
apro le braccia al vento dell’amore.
"...pensando al suicidio..."