PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2003
Alberi sui fianchi
di vecchie navi
levigati a modo dall'onde
di schiuma bianca come neve
e percossi stanno, chiodati
nella ruggine del tempo
pallidi al salato pianto
di luce, fibre, in fondo,
morbide d'essenze, dell'oceano.
Insieme incontro ad ogni destino
gettando l'ancora per non fugare,
naufraghi, all'orizzonte.

Nel vapore
di una grande pentola,
forse la vera chiesa,
e non per chiedere
per donare
testimonianza di se stessi
ospitalità alle ferite:
così accatastati per l'inverno del mondo
pregando e nel pregare
stanno.
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niente come il legno delle navi conosce il sapore del tempo...a volte la nostra anima gli somiglia e si lecca le ferite salate spargendo preghiere come vecchie tavole...un bacio cri

il 22/10/2003 alle 22:38

sono contento che ti è piaciuta......a carattere informativo, sai, da bambino aiutavo mio nonno pescatore, per cui le tavole di legno mi sono molto care, anzi, guarda caso il legno e la pietra sono le due materie che sento molto intime.

un bacio
Sulphur

il 23/10/2003 alle 08:46

un po' ti ho risposto nel commento di dolcedindole, sì cè un legame profondo tra le tavole inzuppate e le preghiere......quando il tempo si fa brutto ci si aggrappa a loro come se fossero protettori.


un bacio a te
Sulphur

il 23/10/2003 alle 08:49

le mie due grandi amiche ti hanno dato risposte intense, da meditare..quando io l'ho letta la prima volta,ho sofferto di questo tuo atteggiamento, e non ho voluto commentare..

il 23/10/2003 alle 15:01

mi spieghi di questo mio "atteggiamento" che ti ha fatto soffrire?

Pensa che mi sembrava una poesia essenzialmente realistica fondata su degli ideali in cui credo.......non ho inventato nulla se non esprimermi in base alla mia esperienza.......forse quando parlo del valore della vera chiesa?......ma sai quanti vanno in chiesa per chiedere e poi quando escono sono peggio di quelli che non ci vanno...............forse quando dico "Insieme incontro ad ogni destino
gettando l'ancora per non fugare,
naufraghi, all'orizzonte."? ........ma chi, dimmi, va nella vita senza "puntarsi" dietro a sicurezze (l'ancora) per "fugare" la paura?


Credo invece che non sono stato chiaro, sic, sic, è una poesia allora andata a buca da sola, è proprio il caso di dire....alla prossima.


apprezzo questa tua sincerità amica mia.......e poi mi fa bene essere messo all'angolo!



ciao e un grosso abbraccio

Sulphur

il 23/10/2003 alle 17:52