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Pubblicata il 22/10/2003
La prima festa di primavera

siamo stanchi,troppi intrighi
dissero gli impastatori di pagnotte
per guidare il popolo

andiamo avanti questa bontà sta per finire
sussurrarono gli asciugatori di formaggi trafugati
seguiamo l'esempio dei lustratori
di cotiche di prosciutti

siamo in ritardo disse la donna
con la borsa con una fessura
per far respirare la gallina

fà caldo e l'olio trasuda mentre il vino impazzisce
continuò il discorso il suo ammiratore
e questa è roba che deve finire sulle tavole dei palati fini

fate attenzione osservò il vigile dei traffici
c'è troppa gente distratta
e si possono rompere le uova
inoltre il pulman è in ritardo
e l'insalata si stà seccando

fratelli disse il prete
essi apprezzeranno
e la burocrazia dorme e si sveglia di buon umore
e quaesta bontà andrà in buone mani
che sia sempre pace per chi dona e chi riceve
il signore tiene conto di ogni bontà
perciò ogni tanto date a me per conto suo
questi doni e come per miracolo due piume della gallina angusta si posarono come angeli custodi
sulle spalle del messaggero di dio
che disse
che il signore sia lodato
con sincronia i presenti
che sempre sia lodato
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