PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/10/2003
Porta del mare
danzante nei flussi
proietta i riflessi
in colori di specchi.

Traslucidi sogni
d'onde migranti
cantan le spoglie
dei tanti ricordi.

Unico approdo
dei concentrici cerchi
è sulla mia pelle
brivido fresco.

Prender per mano
il rumore dell'acqua
è il segreto e mistero
dell'attimo lento.

Donare la sete
alle gocce d'inchiostro
è il gesto perfetto
del poeta ubriaco.
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e così le ubriacature ti fanno stare allegro e ti fanno bene alla scrittura poetica
braco Marco
un bacio sobrio
Kat

il 21/10/2003 alle 17:54

...beh...poeticamente non sono mai sobrio!! ...:))

Grazie del commento ed un bacione!

Hola
Marco

il 21/10/2003 alle 17:59

Bellissime figure poetiche in questi tuoi versi, niente affatto ubriachi.
Che combinazione: leggo della tua libera mente ed ascolto Il mio canto libero di Battisti...
Un salutone
Gaetano

il 21/10/2003 alle 21:44

bravo!
solo un saluto
LUna

il 22/10/2003 alle 12:01

...:)..liberamente in "stereo"!! eh eh

Ho usato la parola "ubriaco" per evocare una condizione in cui ci si spoglia dalle regole in modo naturale,istintivo....la metafora era per la mente.

Un caro saluto

Hola
Marco

il 22/10/2003 alle 16:45

..ciao lunina...grazie della rapida visita.

Hola
Marco

il 22/10/2003 alle 16:46