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Pubblicata il 21/10/2003

Lento appassir d'un fiore
con occhi acquosi osservo
nel tiepido albeggiare
d'un giorno ch'è già stanco
del quotidiano stupro
sull'acquiescente notte.
E la memoria torna
sul mio germoglio d'uomo
perso in un altro tempo
da cui non v'è ritorno,
al timido sbocciare
di piccola corolla
confusa nel grigiore
d'un duraturo autunno.
Mano gentil raccoglie
quell'incurvato stelo
ma il tempo non dà tregua
pur con inceder lento:
s'apre così la serra
che custodisce il cuore
e i petali son vento
fra l'ombre della sera.

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Splendida, Gaetano! Nel ritmo, nell'incedere, nelle parole, nelle immagini.
Padronanza di termini che esprimono idee forti e considerazioni sul tempo che scorre, sulla vita, sui pensieri...
Un carissimo abbraccio
Er

il 21/10/2003 alle 12:24

Lirica delicatissima, Leopardiana, il finale è oltremodo suggestivo! "i petali son vento
fra l'ombre della sera...."
Molto bella!
Un abbraccio
Axel

il 21/10/2003 alle 13:02

sono senza parole...ma cerco di trovarle per dar voce a cio' ch emi hai trasmesso....
è fantastica......gaetano....è un paragone fortissimo quello che ci proponi....tra la vita di un uomo e un fiore nel suo fiorire e appassire....ti trovo in ottima forma poetica.......:-)
Mary.....un bacio

il 21/10/2003 alle 14:51

Dentro un fiore possiamo leggere la metafora della nostra vita, dal bocciolo al suo lento appassire. Un altra splendida poesia! Complimenti e un salutone a te.
Michele

il 21/10/2003 alle 18:04

poesia soffice e delicata ... bella
un saluto
yama

il 21/10/2003 alle 18:59

Nel giardino della nostra casa di Orvieto c'è un angolo con grandi cespugli di rose: le ho viste germogliare e poi sfiorire ed ho pensato a me in un piovoso giorno autunnale.
Un caro abbraccio a te, Er, e grazie.
Gaetano

il 21/10/2003 alle 22:11

Accostarmi al poeta prediletto della mia adolescenza... un complimento davvero enorme.
Grazie, il tuo apprezzamento mi fa molto piacere.
Un caro abbraccio
Gaetano

il 21/10/2003 alle 22:14

Colpa dell'autunno... climatico ed anagrafico... ma tanto poi torna la primavera... almeno spero... devo ancora veder tanti, tanti fiori e frutti...
Bacino e carezzina,
mia dolce sorellina.
Doc
PS: non dimenticare i saluti al "pantofolaro" ;-))

il 21/10/2003 alle 22:18

Grazie Gabri: considerazioni autunnali (anche anagraficamente)
Un abbraccio a te
Gaetano

il 21/10/2003 alle 22:20

Grazie cara Mary: veder sfiorire un cespuglio di rose nel nostro giardino di Orvieto, fiori che avevo visto germogliare e sbocciare rigogliosi solo due mesi fa, mi ha fatto pensare alla mia passata estate ed al piovoso autunno presente.
Ma la fiducia in altre primavere ed altre estati non mi abbandona: ho ancora molti frutti da raccogliere.
Un bacione a te.
Gaetano

il 21/10/2003 alle 22:27

Grazie, caro Lamberto; in fondo anche noi siamo caduchi come un fiore.
Un salutone a te
Gaetano

il 21/10/2003 alle 22:30

Grazie caro Michele, è stata solo l'osservazione di un cespuglio di rose che sfioriva nel nostro giardino di Orvieto e dei suoi petali che volavano al vento.
Un salutone a te.
Gaetano

il 21/10/2003 alle 22:34

Grazie per la visita e l'apprezzamento.
Un saluto a te
Gaetano

il 21/10/2003 alle 22:35

Merito (o colpa?) dell'autunno climatico ed anagrafico... e di un cespuglio di rose del nostro giardino che ho visto germogliare, sbocciare e alla fine sfiorire in questi giorni piovosi.
Un abbraccio a te.
Gaetano

il 22/10/2003 alle 07:17

oh, si fratello lupo!!..ti sento ancor di piu' mio fratello!
bellissima!
LUna

il 22/10/2003 alle 10:50

Grazie sorella Luna, un bacione
Lupo

il 22/10/2003 alle 12:19