PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/10/2003

...vicoli stretti
d'antichi paesi
che il tempo
hanno visto passare
dove le voci confuse
rieccheggiano
su echi improvvisi

Odori di caldi sapori
nell'aria
si mescolano
a fumi di caldarroste

...e risate
s'alternano
a sinfonie popolari
dove folclore
s'unisce ai toni smarriti
dei cellulari

Ora s'alzano grida gioiose
assieme a calici
di rossi vini
facendo barriere
a folate
d'inverno imminente

...e nel bosco
che difende
antiche case di pietra
foglie di castagno
s'adagiano
in invitanti tappeti.


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Vivono ancora
vecchi sapori capaci di riportare
nell'anima e nel tempo
quel che perduto appare - vita e calore-
a contatto della natura e improvviso
abbassar di barriere ...

Ti abbraccio
Poe

il 20/10/2003 alle 15:54

Un pò difficile da capire il tuo paradiso, per chi vive in città, però devo dire che (a parte i vicoli stretti della zona ticinese) per un attimo il profumo delle caldarroste e l'odore del bosco... leggendo la tua poesia improvvisamente se pur come un velo mi hanno abbracciata... portandomi un un lontano passato...

Bravo

Daina

il 20/10/2003 alle 15:56

E' bellissimo leggerti in questi versi, che riverberano della vita che ti sta' intorno...un caldo fragore d'autunno, di castagne, feste del vino, tanti aromi e sapori a fior di pelle, pronti ad aggradare l'animo prima dell'inverno.

un caldo brindisi alla tua poesia, al verso che vive in sapori veraci.

S.

il 20/10/2003 alle 17:55

sara' stata una splendida domenica..ti ero vicina col pensiero

hola cuordiviola
Luna

il 20/10/2003 alle 18:45

...un paesino sui mille metri, circondato da boschi pieni di sentieri, curatissimo nel mantenimento dell'antica urbanistica, abitato da si e no 400 abitanti.
Un giorno all'anno, in questa festa della castagnata, d'antica tradizione, vengono 20.000 persone.
Non manco mai da vent'anni.
Si chiama Smerillo.

un bacio
L.

il 20/10/2003 alle 21:03

Daina, le Marche sono come l'Umbria e in parte la Toscana zone collinari di varie altezze e di villeggiatura. In mezzora si passa dal mare al monte, ed i paesi hanno origini antichissime e perfettamente ristrutturati.
Nelle valli è stato costruito il nuovo, quindi molti vecchi paesi a volte nemmeno ci entrano le auto in alcuni vicoli
Io spero che sempre conservino l'antica tradizione, è un respirare la storia.

Un bacio
L.

il 20/10/2003 alle 21:08

Mi spiace se tutto quel che desideravi è finito.
Ma il mondo che descrivi è esattamente quello che racconto io.
E l'hai descritto così bene da farne fotografia.
Un abbraccio
L.

il 20/10/2003 alle 21:11

...cara Sabrina, passando da uno stand all'altro, tutti rigorosamente in legno rivestiti di ricci e fogliame di castagno, ho preso un'abbuffata che non ti dico...
...bruschetta al tartufo, zuppa di ceci e castagne, salsicce fumanti, pannocchie di granturco alla brace, dolciumi di castagna a profusione...
Più naturalmente caldarroste a quintali e vini rossi a fiumi.

Cin Cin con un sorriso, tutto per te
( e non avercela con me se ti ho fatto venir l'acquolina in bocca !!! )

un bacio
L.

il 20/10/2003 alle 21:19

...ti ho percepita vicina, come spesso

un bacio, mio petalodiviola
L.

il 20/10/2003 alle 21:21

bello quest'autunno delle tue parti ... erano buone le castagne? un bacione mG:)

il 21/10/2003 alle 00:22

...era tutto buono, ancora mi pesa il pancino

bacio
L.

il 21/10/2003 alle 02:52

Una splendida lirica che evoca belle visioni tra passato e presente. La seconda strofa fa proprio di sentire il profumo delle caldarroste. Ciao, carmen

il 21/10/2003 alle 08:49

...il prossimo anno t'invito.
un bacio Carmen

L.

il 21/10/2003 alle 14:46