Vivono ancora
vecchi sapori capaci di riportare
nell'anima e nel tempo
quel che perduto appare - vita e calore-
a contatto della natura e improvviso
abbassar di barriere ...
Ti abbraccio
Poe
Un pò difficile da capire il tuo paradiso, per chi vive in città, però devo dire che (a parte i vicoli stretti della zona ticinese) per un attimo il profumo delle caldarroste e l'odore del bosco... leggendo la tua poesia improvvisamente se pur come un velo mi hanno abbracciata... portandomi un un lontano passato...
Bravo
Daina
E' bellissimo leggerti in questi versi, che riverberano della vita che ti sta' intorno...un caldo fragore d'autunno, di castagne, feste del vino, tanti aromi e sapori a fior di pelle, pronti ad aggradare l'animo prima dell'inverno.
un caldo brindisi alla tua poesia, al verso che vive in sapori veraci.
S.
sara' stata una splendida domenica..ti ero vicina col pensiero
hola cuordiviola
Luna
...un paesino sui mille metri, circondato da boschi pieni di sentieri, curatissimo nel mantenimento dell'antica urbanistica, abitato da si e no 400 abitanti.
Un giorno all'anno, in questa festa della castagnata, d'antica tradizione, vengono 20.000 persone.
Non manco mai da vent'anni.
Si chiama Smerillo.
un bacio
L.
Daina, le Marche sono come l'Umbria e in parte la Toscana zone collinari di varie altezze e di villeggiatura. In mezzora si passa dal mare al monte, ed i paesi hanno origini antichissime e perfettamente ristrutturati.
Nelle valli è stato costruito il nuovo, quindi molti vecchi paesi a volte nemmeno ci entrano le auto in alcuni vicoli
Io spero che sempre conservino l'antica tradizione, è un respirare la storia.
Un bacio
L.
Mi spiace se tutto quel che desideravi è finito.
Ma il mondo che descrivi è esattamente quello che racconto io.
E l'hai descritto così bene da farne fotografia.
Un abbraccio
L.
...cara Sabrina, passando da uno stand all'altro, tutti rigorosamente in legno rivestiti di ricci e fogliame di castagno, ho preso un'abbuffata che non ti dico...
...bruschetta al tartufo, zuppa di ceci e castagne, salsicce fumanti, pannocchie di granturco alla brace, dolciumi di castagna a profusione...
Più naturalmente caldarroste a quintali e vini rossi a fiumi.
Cin Cin con un sorriso, tutto per te
( e non avercela con me se ti ho fatto venir l'acquolina in bocca !!! )
un bacio
L.
...ti ho percepita vicina, come spesso
un bacio, mio petalodiviola
L.
bello quest'autunno delle tue parti ... erano buone le castagne? un bacione mG:)
Una splendida lirica che evoca belle visioni tra passato e presente. La seconda strofa fa proprio di sentire il profumo delle caldarroste. Ciao, carmen