PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/10/2003
Non c'è riva all'approdo
nel mio inquieto esistere.
M'illudo,come ieri, di partenze
per viaggi che non abbiano una fine
arroccato a una banchina di paura
di ormeggi desolanti, in aridi ripari.
Prima di te nessuna
è valsa nuova meta al mio ammarare.
Per te
ritorno ai remi
anche se amarti
forse è salpare ,solo, in pieno oceano
la prua già volta a quel miraggio azzurro
vicino agli occhi e non raggiunto
mai.
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... vivere per ciò che non si riesce a raggiungere è una dolce sofferenza che avvolge i sensi...

Daina

il 20/10/2003 alle 13:22