Non c'è riva all'approdo
nel mio inquieto esistere.
M'illudo,come ieri, di partenze
per viaggi che non abbiano una fine
arroccato a una banchina di paura
di ormeggi desolanti, in aridi ripari.
Prima di te nessuna
è valsa nuova meta al mio ammarare.
Per te
ritorno ai remi
anche se amarti
forse è salpare ,solo, in pieno oceano
la prua già volta a quel miraggio azzurro
vicino agli occhi e non raggiunto
mai.