Da punti diversi e lontani arriva una voce
che accavallandosi su se stessa,
si moltiplica infinitamente nell'intensità
ed è accompagnata da un lamento costante.
Riparte ogni volta fino a toccare picchi acuti e stridenti
per poi cessare un attimo e, quindi, riprendere,
mentre le tempie cominciano a pulsare
e gli occhi si chiudono alla luce accecante.
Finisco per restare immobile a pensare,
esercizio che affatica la mente,
e comincia a nascere, allora, il senso d'inquietudine
che minaccia seriamente il mio equilibrio abituale.
Un'immagine netta si distingue dalle altre:
la mia testa, staccata dal corpo, cade per terra
rotola un po', finché si ferma davanti a una porta....
arriva Del Piero che calcia un rigore!!