le foglie dei pioppi
a forma di palpitanti cuori
appesi al saluto dei rami
che salutano il vento
come sollievo
alle pene
che scemano
roteanti
rumorose
come denari
caduti
dalla conta svelta
del furto
ripartono le folate
come brividi
tra gli scheletri
del destino
che le anime
pensarono diverso
nel cappotto
di spalle
con passo svelto
tra il fruscìo
degli addìi
e la distanza
inseguita dagli occhi
scompare
la magìa per i tormenti
mentre io
sul tappeto
dell'invito a uscire
costruisco
il volto
tra le mura
per la notte
...lunga..............
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dal volume:silenzi che hanno
parlato al vento