Poesia dedicata alla memoria della mia maestra Gianna. Sapeva che sarebbe morta di tumore.
Sorridevi! Mi rammento ancora
il tuo viso gaio e ridente.
Ancor oggi sovvien nella mia mente
la tua energia. Ricordo te che allora
m'eri maestra; rivedo che correggi
nei miei temi errori di grammatica
e nei compiti miei di matematica
rifinisci, solerte, quei conteggi.
Ti ravviso: la cera bianca, mora
con taglio corto, il sorriso bello.
Sapevi di morire. In te il fardello
gravava greve. E sorridevi, ancora!