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Pubblicata il 19/10/2003
Cielo in burrasca
di una nerezza eccitante
sangue arterioso,nero
sapore metallico
leccando l'aria.
Voglio il sangue nell'arena!!!
ORA! ORA! ORA!
OOh,questa bufera
dissangua il sole
lassù ondate scure ENORMI
vortici,tuoni
lampi,occhi sbarrati.
OOh,questa tempesta mi ferisce
Sii!!Emorragia di parole
svergina
la neve che ho dentro
e sangue(così caldo) sporca
Sangue! Sangue! Sangue!
Folla impazzita di nuvole
urla e si contorce,
lascio scorrere le mie orme
sulla neve
denti smaniosi di carne
schizza il sangue nell'arena
così nero...
Ora un pianto solitario
disperde queste sbarre nella pioggia
ora un pianto solitario
scatena risate isteriche sul mio volto
lacrime scroscianti
come i miei applausi...
e poi il cielo ritira le sue maschere
occhio chiuso sulle scene
ultime gocce scendono lente
come titoli di coda
e accompagnano il mio corpo
verso il risveglio
si espande il cielo
come pupilla
per contenere nuovamente
un sole
convalescente.
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Direi molto scenografica. Una tempesta un po' truculenta ma liberatoria. Buonagiornata

il 20/10/2003 alle 07:49

Esatto,hai azzeccato.Ciao

il 20/10/2003 alle 21:34

Molto forte e vibrante, c'è dentro un ritmo incalzante che smuove le emozioni, uno scenario affascinante e pieno di colori e di energia. Bella davvero.

il 28/10/2003 alle 18:55

Grazie,hai detto bene pieno di energia.ciao

il 03/11/2003 alle 21:29