michael....la tua poesia mi ha lasciata stordita ....è stata come un pugno in mezzo al petto...l'ho capita ed ho capito te che hai trovato il coraggio di urlare la tua disperazione....sono d'accordo con te... è per i vivi che bisogna pregare perchè ritrovano quell'equilibri che qualcuno da vivo ,si è divertito a calpestare....
affettuosamente ti abbraccio .....GABRIELA.
grazie Gabriela, avevo paura di pubblicare
questa poesia addirittura credevo venisse censurata,
le parole sono dure, come tutto il libro normalità incondivisibili tra maschere clonate-un libro poeticamente violento-spesso una sola persona imprigiona tante vite-sono per la giustizia, per la pietà verso le vittime, niente per i carnefici-scrivo violento ma di anima sono buono, mi commuove
persino una foglia che cade, ciao con affetto michal