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Pubblicata il 16/10/2003
Vento forte, vento di grecale,
amaro senso di dover morire,
sparire dalla vista di chi amo
svanire dai pensieri... questo temo!

Avevo il mondo intero tra le mani
guardavo il viso amato e non tremavo
con la certezza sempre del domani
ed ora...

Ora mi trovo a tu per tu col vento
a fare i conti con me stesso, solo
senza coscienza, senza sentimento
solo il presente, frutto consentito...
niente più mele, pasto ... proibito.

Questo mi dico, mentre nello specchio
mi sforzo di sembrare meno vecchio,
mi guardo dentro, per toccare il fondo
ma non lo trovo, abisso in cui sprofondo.

"Non umano, questo io mi sento!"
intanto il vento forte soffia,
e lascia intorno a me soltanto
rumor del mare mosso e rabbia dentro...
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rabbiosamente malinconica ... bella
un abbraccio
yama

il 16/10/2003 alle 19:34

Una lirica molto bella e molto particolare, scritta al maschile con un escamotage assai efficace. Un bacione a te.
Michele

il 16/10/2003 alle 19:47

Grazie e.. prego. visto che "ti nutri" di me.
ahahaha
scherzo!

Un abbraccio
Kris

il 17/10/2003 alle 17:16

si.. la rabbia non manca mai nei miei poemi.. io sono fuoco anche quando parlo per gli errori che vedo fare agli altri.. ad un amico.. come in questo caso..

un abbraccio

I.

il 17/10/2003 alle 17:17

Quale è l'escamotage che hai trovato efficace? Stavolta mi hai stupita..

Un besito

I.

il 17/10/2003 alle 17:18