Si Occam.il "sentire" è assimilabile al percepire,a quella consapevolezza che non tutto è spiegabile forse ma questo non toglie l'esistere di un modo di essere parte di altre realtà che sconfinano quella esperita nella materialità : mondi paralleli che si possono vivere nella contemporaneità del tempo sconfinando in un tempo senza tempo o in un terno attimo presente...
Hai colto il senso di quanto da me scritto ma quelle "visioni" o percezioni sono considerate come frutto inconscio,lo stesso luogo che genera i sogni...
Un abbraccio
Poe
Un mondo di sogno... quello che avvvolge tutti coloro che scrivono poesie... le tue sono bellissime, come questa. Un bacione.
Michele
Grazie Michele,sogno e irrealtà a volte è un creare quello che si sente nascere dentro,ma potrebbe essere sogno il percepire attraverso le sensazioni di quanto è del mondo non visibile?
Un bacio
Poe